Lo Stagnone di Marsala: Il Paradiso del Kitesurf…
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15 Ottobre 2024
13 Novembre 2023
Ecco un reportage completo del fine settimana mozzafiato che ha incoronato i vincitori della penultima tappa del GKA Kite-surf world cup Brasile!
La veterana Bruna Kajiya consolida il primato nella classifica mondiale con una vittoria risicata a Cauipe
L’ex campione Arthur Guillebert torna in vetta con una grande vittoria in una finale molto tesa
Copa Kitley GKA Freestyle-Kite World Cup Brasile
Laguna di Cauipe, 8-11 novembre 2023
L’epica giornata finale della Copa Kitley GKA Freestyle World Cup Brazil ha regalato drammi e sconvolgimenti in egual misura, con la beniamina di casa Bruna Kajiya che ha ottenuto una vittoria risicata, mentre il francese Arthur Guillebert si è imposto.
La brasiliana Kajiya, a 36 anni la donna più anziana del tour, si è imposta a Cauipe sulla teenager Mikaili Sol (USA), attuale campionessa del mondo. Kajiya ha vinto per soli 0,02 punti in una finale emozionante e combattuta.
In un luogo che Kajiya chiama la sua seconda casa, la tre volte campionessa del mondo si è assicurata la vittoria con l’ultimo colpo. Ha consolidato il suo posto in cima alla classifica del Freestyle del Qatar Airways GKA Kite World Tour, mettendosi in testa alla classifica prima dell’ultima tappa.
“Non ho parole per descrivere cosa significhi vincere a Cauipe“, ha dichiarato un’emozionata Kajiya. “È un onore per me come kiteboarder. Questo è il miglior spot al mondo per me. Sono nel mio paese natale. Sono con le persone che amo, facendo ciò che amo. È un sogno che si realizza“.
L’ex campione del mondo Guillebert si è aggiudicato la vittoria in una finale combattuta, respingendo la sfida del poliedrico Maxime Chabloz (SUI). L’atleta svizzero ha messo in difficoltà il francese con l’unico 10 perfetto della competizione, ma non è bastato.
Guillebert ha accumulato slancio in questa stagione e la sua vittoria nella penultima tappa del tour a Cauipe gli consente di ottenere due risultati di rilievo in vista del gran finale del mese prossimo a Fuwairit, in Qatar, sede dei partner del titolo del tour.
“Mi sento molto bene“, ha detto Guillebert. “È il primo evento in stile libero al 100% che ho vinto. Quindi, mi sento super eccitato“.
Il terzo e ultimo giorno della Coppa del Mondo nella mecca del kiteboarding di Cauipe, con i migliori 28 uomini e 14 donne provenienti da 18 nazioni che si sono sfidati in condizioni sublimi, ha offerto alcune delle gare di freestyle più strabilianti mai viste.
L’azione dei quarti di finale maschili ha preso il via in un clima di vento forte. Luis Alberto Cruz (DOM) è andato alla grande, mostrando la potenza del dominicano e prenotando il suo posto in semifinale insieme a Finn Flügel (GER), che ancora una volta ha cavalcato fuori dalla sua pelle.
Jack Reider (CAN) ha dimostrato un’incredibile innovazione, arrivando secondo nel suo quarto di finale. Si è spinto fino alla semifinale, insieme a Guillebert, che ha vinto la manche. Le loro prestazioni hanno causato uno dei più grandi sconvolgimenti della giornata, quando il campione del mondo in carica Gianmaria Coccoluto (ITA) ha subito un’uscita anticipata.
Tom Bridge (GBR) e Maxime Chabloz hanno avuto entrambi una manche difficile. Tuttavia, lo stile unico di Bridge, che comprendeva atterraggi ciechi e pop, gli ha permesso di arrivare primo. La manche di Chabloz non è stata delle più pulite, ma il suo forte attacco di apertura Heart 7 gli ha dato respiro.
Il dominio brasiliano è stato all’ordine del giorno nell’ultimo quarto di finale. Carlos Mario e il connazionale Guilherme Costa hanno ottenuto entrambi un totale di manche di 30 su 40. Questo ha regalato loro un biglietto di sola andata per le semifinali, per la gioia del rumoroso pubblico di casa.
Nella prima semifinale Guillebert si è messo di nuovo in marcia. La potenza e l’esplosività del francese lo hanno portato a un totale di 31,57, seguito da vicino da Chabloz con 29,72.
Finn Flügel, nell’altra semifinale, è stato altrettanto implacabile. Il quattordicenne fenomeno ha ottenuto 31,11, tra cui un Hinterberger Mobe 7 che ha fruttato 8,53. Tom Bridge ha vinto la manche con secchiate di innovazione. Tre dei suoi trick su quattro erano punteggi di innovazione, a dimostrazione del successo della nuova enfasi sulla varietà nel formato freestyle in evoluzione. Questo ha messo fine alla corsa del leader del tour, il brasiliano Carlos Mario.
La manche decisiva è stata un vero e proprio botto. Ma Flügel, alla sua prima finale, e Bridge non sono riusciti a eguagliare le grandi prestazioni della manche precedente e sono sembrati un po’ appannati dalla pressione. Bridge ha conquistato il terzo gradino del podio, con Flügel subito dietro.
La scena è passata a Guillebert e Chabloz. L’enorme Heart Attack 7 del francese è stato il primo grande punteggio della manche, con 8,87. Ma Chabloz ha avuto altri piani, ottenendo l’unico 10 perfetto della competizione. L’innovativo movimento dell’atleta svizzero, partito da un pop cieco, ha lasciato di stucco i presenti sulla spiaggia e i giudici nella torre.
È stata una lotta tra Chabloz e Guillebert fino all’ultimo trick. Il Front Blind Mobe 5 di Guillebert è stato forse il più grande del concorso, con un punteggio di 9,47. Chabloz era sotto pressione per rispondere, ma ha sbagliato le ultime due prese, dando a Guillebert la vittoria.
In campo femminile, la prima semifinale ha visto prevalere l’ex campionessa del mondo Karolina Winkowska (POL). L’ex campionessa è tornata al tour dopo il parto e ha dimostrato di voler fare sul serio, aprendo con un Back Mobe raramente visto. Anche Francesca Bagnoli (ITA) ha progredito con un Heart Attack, uno dei migliori trick di heat, che ha fruttato 7,73.
Bruna Kajiya e la cinque volte campionessa del mondo Mikaili Sol hanno avuto la meglio nell’altra semifinale. Sol ha ottenuto il punteggio più alto della manche, 9,07 per un Front Blind Mobe, dopo aver aperto con un massiccio Slim 5. Kajiya è rimasta alle sue calcagna. Kajiya è rimasta alle sue calcagna, realizzando un Back Mobe abbinato a uno Slim 5.
La finale a quattro è stata molto combattuta, con le donne che si sono scambiate i colpi. La Bagnoli ha aumentato la pressione con un grande Heart Attack all’inizio, che le ha dato 7,93. I suoi festeggiamenti hanno dimostrato che era entusiasta di averlo eseguito. Winkowska ha adottato un approccio freddo, calmo e raccolto, ma non è riuscita a trovare una marcia in più e ha chiuso al terzo posto, davanti a Bagnoli.
Kajiya e Sol si sono affrontati in un testa a testa, scambiandosi le posizioni di testa man mano che il tempo scorreva. La gara si è conclusa con un KGB da manuale che ha ottenuto un punteggio di 8,07, lasciando a Kajiya la necessità di un grande ultimo trick.
Se mai c’è stato un momento in cui è stato possibile infilare una grande presa, questo è stato il momento giusto. Kajiya ha messo a segno un martello con una squisita Combo da 8,63 che ha alzato la posta in gioco. Sol è crollata sotto la pressione e ha sbagliato il suo ultimo esercizio. Questo ha lasciato Sol a soli 0,02 punti di distanza sul tabellone e ha dato a Kajiya la vittoria, la terza della stagione.
Con i titoli mondiali ancora in palio, la finale del Freestyle si svolgerà a Fuwairit, in Qatar, all’inizio del mese prossimo. Seguiteci qui per scoprire chi saranno i nostri campioni.
Donne
1 Bruna Kajiya (BRA)
2 Mikaili Sol (USA)
3 Karolina Winkowska (POL)
4 Francesca Bagnoli (ITA)
Uomini
1 Arthur Guillebert (FRA)
2 Maxime Chabloz (SUI)
3 Tom Bridge (GBR)
4 Finn Flügel (GER)
Una flotta selezionata di uomini si batterà per il titolo, ma è difficile che qualcuno riesca a scalzare l’attuale campione del mondo, il francese Charles Brodel, il cui record negli ultimi anni è stato impeccabile.
Brodel vanta quattro titoli mondiali di aliscafo, l’ultimo dei quali è il Qatar Air GKA Big Air Hydrofoil World Championship, vinto a Tarifa, nel sud della Spagna, lo scorso giugno.
Ma il suo connazionale Maxime-Luan Desjardins, testa di serie numero tre, e Alex Soto della Repubblica Dominicana, testa di serie numero due, vorranno senza dubbio far guadagnare al campione del mondo un’altra corona.
Il tedesco Finn Flügel, appena quattordicenne, è quarto nella classifica dell’Hydrofoil-Freestyle. Il giovane è più conosciuto come freestyler emergente di Twin-Tip, ma ha anche lanciato il suo cappello sul ring.
A quasi un anno dall’ultima battaglia per il titolo mondiale di Hydrofoil-Freestyle a Taiba, in Brasile, sarà interessante vedere fino a che punto gli atleti si sono spinti in questa disciplina dove l’innovazione e la variazione sono molto premiate dai giudici.
Dopo quattro tappe del Qatar Airways GKA Kite World Tour, gli atleti in testa alla classifica sono bloccati insieme in testa all’ordine. Ognuno di loro potrebbe indossare l’ambita corona.
Gli stretti margini che separano i leader nella corsa al titolo fanno prevedere un finale emozionante, mentre i 26 uomini e le 12 donne provenienti da 11 Paesi del mondo si preparano a scendere nelle acque di Cauipe, nel nord-est del Brasile.
La ricerca degli atleti di Kite-Surf più completi al mondo è resa ancora più avvincente dal fatto che lo showdown di Cauipe sarà probabilmente disputato in un formato misto di waves e strapless-freestyle.
Tre delle quattro coppe del mondo di Kite-Surf di questa stagione sono state disputate nel formato puro surf, con l’ultima tappa a Dakhla, in Marocco. Solo un evento è stato disputato nel formato strapless-freestyle. Ma la tappa di Sylt, in Germania, ha rimescolato le carte in tavola.
Per la statunitense Moona Whyte, in testa alla classifica femminile, il formato misto potrebbe rivelarsi complicato. La Whyte, che vive a Oahu, ha vinto tutte e tre le gare di surf puro e da onda, ma ha saltato la tappa tedesca, poiché lo strapless-freestyle non è il suo forte.
Un formato che mescola i due stili è una prospettiva intrigante. Il wave riding di Whyte è impareggiabile sul versante femminile e potrebbe fare grandi risultati, ma non è chiaro se questo le permetterà di superare la linea contro rivali che hanno grandi trick di strapless-freestyle nei loro armadietti.
Per vincere il titolo, Whyte deve conquistare almeno il terzo posto a Cauipe, indipendentemente da ciò che riusciranno a fare le sue principali rivali. La francese Capucine Delannoy è seconda in classifica generale, mentre la svizzera Camille Losserand è terza.
La diciassettenne Delannoy, campionessa del mondo di kite-surf Qatar Airways GKA, riconosce la minaccia che Whyte rappresenta tra le onde, ma spera che il suo repertorio di trucchi strapless-freestyle possa far pendere l’ago della bilancia a suo favore per assicurarsi un doppio titolo.
Anche l’atleta svizzero Losserand, attuale Campione del Mondo di Surfboard Kite Big Air Qatar Airways GKA, ha una vasta gamma di trick strapless-freestyle da sfoderare e potrebbe sconvolgere l’ordine in Brasile.
Nel sorteggio maschile, i principali contendenti possono tutti ricorrere a trick strapless-freestyle per completare il loro sublime wave riding. I capoverdiani Airton Cozzolino (ITA) e Matchu Lopes (ESP) sono al primo e al secondo posto con pochi punti di distacco.
L’ex campione del mondo Cozzolino non ha ancora vinto un evento in questa stagione, ma è in cima all’ordine ed è desideroso di assicurarsi un’altra corona dopo diversi anni difficili nel circuito.
Lopes ha sconfitto Cozzolino nella finale della seconda tappa del tour a Saquarema, in Brasile, ottenendo così due vittorie su due. Ma Cozzolino si è vendicato della sconfitta quando ha mandato via Lopes in Marocco, lasciandolo con un secondo, nono posto finale.
I brasiliani Pedro Matos e Sebastian Ribeiro si daranno battaglia nelle acque di casa e saranno desiderosi di provocare un’inversione di tendenza. Matos, in particolare, ha migliorato il suo gioco nello strapless-freestyle e cercherà di sfruttare la sua prima vittoria in carriera nella precedente tappa in Marocco.
Testo in inglese: Ian MacKinnon / Liam Dredge
Foto: Svetlana Romantsova
Ecco un reportage completo del fine settimana mozzafiato che ha incoronato i vincitori della penultima tappa del GKA Kite-surf world cup Brasile!
La veterana Bruna Kajiya consolida il primato nella classifica mondiale con una vittoria risicata a Cauipe
L’ex campione Arthur Guillebert torna in vetta con una grande vittoria in una finale molto tesa
Copa Kitley GKA Freestyle-Kite World Cup Brasile
Laguna di Cauipe, 8-11 novembre 2023
L’epica giornata finale della Copa Kitley GKA Freestyle World Cup Brazil ha regalato drammi e sconvolgimenti in egual misura, con la beniamina di casa Bruna Kajiya che ha ottenuto una vittoria risicata, mentre il francese Arthur Guillebert si è imposto.
La brasiliana Kajiya, a 36 anni la donna più anziana del tour, si è imposta a Cauipe sulla teenager Mikaili Sol (USA), attuale campionessa del mondo. Kajiya ha vinto per soli 0,02 punti in una finale emozionante e combattuta.
In un luogo che Kajiya chiama la sua seconda casa, la tre volte campionessa del mondo si è assicurata la vittoria con l’ultimo colpo. Ha consolidato il suo posto in cima alla classifica del Freestyle del Qatar Airways GKA Kite World Tour, mettendosi in testa alla classifica prima dell’ultima tappa.
“Non ho parole per descrivere cosa significhi vincere a Cauipe“, ha dichiarato un’emozionata Kajiya. “È un onore per me come kiteboarder. Questo è il miglior spot al mondo per me. Sono nel mio paese natale. Sono con le persone che amo, facendo ciò che amo. È un sogno che si realizza“.
L’ex campione del mondo Guillebert si è aggiudicato la vittoria in una finale combattuta, respingendo la sfida del poliedrico Maxime Chabloz (SUI). L’atleta svizzero ha messo in difficoltà il francese con l’unico 10 perfetto della competizione, ma non è bastato.
Guillebert ha accumulato slancio in questa stagione e la sua vittoria nella penultima tappa del tour a Cauipe gli consente di ottenere due risultati di rilievo in vista del gran finale del mese prossimo a Fuwairit, in Qatar, sede dei partner del titolo del tour.
“Mi sento molto bene“, ha detto Guillebert. “È il primo evento in stile libero al 100% che ho vinto. Quindi, mi sento super eccitato“.
Il terzo e ultimo giorno della Coppa del Mondo nella mecca del kiteboarding di Cauipe, con i migliori 28 uomini e 14 donne provenienti da 18 nazioni che si sono sfidati in condizioni sublimi, ha offerto alcune delle gare di freestyle più strabilianti mai viste.
L’azione dei quarti di finale maschili ha preso il via in un clima di vento forte. Luis Alberto Cruz (DOM) è andato alla grande, mostrando la potenza del dominicano e prenotando il suo posto in semifinale insieme a Finn Flügel (GER), che ancora una volta ha cavalcato fuori dalla sua pelle.
Jack Reider (CAN) ha dimostrato un’incredibile innovazione, arrivando secondo nel suo quarto di finale. Si è spinto fino alla semifinale, insieme a Guillebert, che ha vinto la manche. Le loro prestazioni hanno causato uno dei più grandi sconvolgimenti della giornata, quando il campione del mondo in carica Gianmaria Coccoluto (ITA) ha subito un’uscita anticipata.
Tom Bridge (GBR) e Maxime Chabloz hanno avuto entrambi una manche difficile. Tuttavia, lo stile unico di Bridge, che comprendeva atterraggi ciechi e pop, gli ha permesso di arrivare primo. La manche di Chabloz non è stata delle più pulite, ma il suo forte attacco di apertura Heart 7 gli ha dato respiro.
Il dominio brasiliano è stato all’ordine del giorno nell’ultimo quarto di finale. Carlos Mario e il connazionale Guilherme Costa hanno ottenuto entrambi un totale di manche di 30 su 40. Questo ha regalato loro un biglietto di sola andata per le semifinali, per la gioia del rumoroso pubblico di casa.
Nella prima semifinale Guillebert si è messo di nuovo in marcia. La potenza e l’esplosività del francese lo hanno portato a un totale di 31,57, seguito da vicino da Chabloz con 29,72.
Finn Flügel, nell’altra semifinale, è stato altrettanto implacabile. Il quattordicenne fenomeno ha ottenuto 31,11, tra cui un Hinterberger Mobe 7 che ha fruttato 8,53. Tom Bridge ha vinto la manche con secchiate di innovazione. Tre dei suoi trick su quattro erano punteggi di innovazione, a dimostrazione del successo della nuova enfasi sulla varietà nel formato freestyle in evoluzione. Questo ha messo fine alla corsa del leader del tour, il brasiliano Carlos Mario.
La manche decisiva è stata un vero e proprio botto. Ma Flügel, alla sua prima finale, e Bridge non sono riusciti a eguagliare le grandi prestazioni della manche precedente e sono sembrati un po’ appannati dalla pressione. Bridge ha conquistato il terzo gradino del podio, con Flügel subito dietro.
La scena è passata a Guillebert e Chabloz. L’enorme Heart Attack 7 del francese è stato il primo grande punteggio della manche, con 8,87. Ma Chabloz ha avuto altri piani, ottenendo l’unico 10 perfetto della competizione. L’innovativo movimento dell’atleta svizzero, partito da un pop cieco, ha lasciato di stucco i presenti sulla spiaggia e i giudici nella torre.
È stata una lotta tra Chabloz e Guillebert fino all’ultimo trick. Il Front Blind Mobe 5 di Guillebert è stato forse il più grande del concorso, con un punteggio di 9,47. Chabloz era sotto pressione per rispondere, ma ha sbagliato le ultime due prese, dando a Guillebert la vittoria.
In campo femminile, la prima semifinale ha visto prevalere l’ex campionessa del mondo Karolina Winkowska (POL). L’ex campionessa è tornata al tour dopo il parto e ha dimostrato di voler fare sul serio, aprendo con un Back Mobe raramente visto. Anche Francesca Bagnoli (ITA) ha progredito con un Heart Attack, uno dei migliori trick di heat, che ha fruttato 7,73.
Bruna Kajiya e la cinque volte campionessa del mondo Mikaili Sol hanno avuto la meglio nell’altra semifinale. Sol ha ottenuto il punteggio più alto della manche, 9,07 per un Front Blind Mobe, dopo aver aperto con un massiccio Slim 5. Kajiya è rimasta alle sue calcagna. Kajiya è rimasta alle sue calcagna, realizzando un Back Mobe abbinato a uno Slim 5.
La finale a quattro è stata molto combattuta, con le donne che si sono scambiate i colpi. La Bagnoli ha aumentato la pressione con un grande Heart Attack all’inizio, che le ha dato 7,93. I suoi festeggiamenti hanno dimostrato che era entusiasta di averlo eseguito. Winkowska ha adottato un approccio freddo, calmo e raccolto, ma non è riuscita a trovare una marcia in più e ha chiuso al terzo posto, davanti a Bagnoli.
Kajiya e Sol si sono affrontati in un testa a testa, scambiandosi le posizioni di testa man mano che il tempo scorreva. La gara si è conclusa con un KGB da manuale che ha ottenuto un punteggio di 8,07, lasciando a Kajiya la necessità di un grande ultimo trick.
Se mai c’è stato un momento in cui è stato possibile infilare una grande presa, questo è stato il momento giusto. Kajiya ha messo a segno un martello con una squisita Combo da 8,63 che ha alzato la posta in gioco. Sol è crollata sotto la pressione e ha sbagliato il suo ultimo esercizio. Questo ha lasciato Sol a soli 0,02 punti di distanza sul tabellone e ha dato a Kajiya la vittoria, la terza della stagione.
Con i titoli mondiali ancora in palio, la finale del Freestyle si svolgerà a Fuwairit, in Qatar, all’inizio del mese prossimo. Seguiteci qui per scoprire chi saranno i nostri campioni.
Donne
1 Bruna Kajiya (BRA)
2 Mikaili Sol (USA)
3 Karolina Winkowska (POL)
4 Francesca Bagnoli (ITA)
Uomini
1 Arthur Guillebert (FRA)
2 Maxime Chabloz (SUI)
3 Tom Bridge (GBR)
4 Finn Flügel (GER)
Una flotta selezionata di uomini si batterà per il titolo, ma è difficile che qualcuno riesca a scalzare l’attuale campione del mondo, il francese Charles Brodel, il cui record negli ultimi anni è stato impeccabile.
Brodel vanta quattro titoli mondiali di aliscafo, l’ultimo dei quali è il Qatar Air GKA Big Air Hydrofoil World Championship, vinto a Tarifa, nel sud della Spagna, lo scorso giugno.
Ma il suo connazionale Maxime-Luan Desjardins, testa di serie numero tre, e Alex Soto della Repubblica Dominicana, testa di serie numero due, vorranno senza dubbio far guadagnare al campione del mondo un’altra corona.
Il tedesco Finn Flügel, appena quattordicenne, è quarto nella classifica dell’Hydrofoil-Freestyle. Il giovane è più conosciuto come freestyler emergente di Twin-Tip, ma ha anche lanciato il suo cappello sul ring.
A quasi un anno dall’ultima battaglia per il titolo mondiale di Hydrofoil-Freestyle a Taiba, in Brasile, sarà interessante vedere fino a che punto gli atleti si sono spinti in questa disciplina dove l’innovazione e la variazione sono molto premiate dai giudici.
Dopo quattro tappe del Qatar Airways GKA Kite World Tour, gli atleti in testa alla classifica sono bloccati insieme in testa all’ordine. Ognuno di loro potrebbe indossare l’ambita corona.
Gli stretti margini che separano i leader nella corsa al titolo fanno prevedere un finale emozionante, mentre i 26 uomini e le 12 donne provenienti da 11 Paesi del mondo si preparano a scendere nelle acque di Cauipe, nel nord-est del Brasile.
La ricerca degli atleti di Kite-Surf più completi al mondo è resa ancora più avvincente dal fatto che lo showdown di Cauipe sarà probabilmente disputato in un formato misto di waves e strapless-freestyle.
Tre delle quattro coppe del mondo di Kite-Surf di questa stagione sono state disputate nel formato puro surf, con l’ultima tappa a Dakhla, in Marocco. Solo un evento è stato disputato nel formato strapless-freestyle. Ma la tappa di Sylt, in Germania, ha rimescolato le carte in tavola.
Per la statunitense Moona Whyte, in testa alla classifica femminile, il formato misto potrebbe rivelarsi complicato. La Whyte, che vive a Oahu, ha vinto tutte e tre le gare di surf puro e da onda, ma ha saltato la tappa tedesca, poiché lo strapless-freestyle non è il suo forte.
Un formato che mescola i due stili è una prospettiva intrigante. Il wave riding di Whyte è impareggiabile sul versante femminile e potrebbe fare grandi risultati, ma non è chiaro se questo le permetterà di superare la linea contro rivali che hanno grandi trick di strapless-freestyle nei loro armadietti.
Per vincere il titolo, Whyte deve conquistare almeno il terzo posto a Cauipe, indipendentemente da ciò che riusciranno a fare le sue principali rivali. La francese Capucine Delannoy è seconda in classifica generale, mentre la svizzera Camille Losserand è terza.
La diciassettenne Delannoy, campionessa del mondo di kite-surf Qatar Airways GKA, riconosce la minaccia che Whyte rappresenta tra le onde, ma spera che il suo repertorio di trucchi strapless-freestyle possa far pendere l’ago della bilancia a suo favore per assicurarsi un doppio titolo.
Anche l’atleta svizzero Losserand, attuale Campione del Mondo di Surfboard Kite Big Air Qatar Airways GKA, ha una vasta gamma di trick strapless-freestyle da sfoderare e potrebbe sconvolgere l’ordine in Brasile.
Nel sorteggio maschile, i principali contendenti possono tutti ricorrere a trick strapless-freestyle per completare il loro sublime wave riding. I capoverdiani Airton Cozzolino (ITA) e Matchu Lopes (ESP) sono al primo e al secondo posto con pochi punti di distacco.
L’ex campione del mondo Cozzolino non ha ancora vinto un evento in questa stagione, ma è in cima all’ordine ed è desideroso di assicurarsi un’altra corona dopo diversi anni difficili nel circuito.
Lopes ha sconfitto Cozzolino nella finale della seconda tappa del tour a Saquarema, in Brasile, ottenendo così due vittorie su due. Ma Cozzolino si è vendicato della sconfitta quando ha mandato via Lopes in Marocco, lasciandolo con un secondo, nono posto finale.
I brasiliani Pedro Matos e Sebastian Ribeiro si daranno battaglia nelle acque di casa e saranno desiderosi di provocare un’inversione di tendenza. Matos, in particolare, ha migliorato il suo gioco nello strapless-freestyle e cercherà di sfruttare la sua prima vittoria in carriera nella precedente tappa in Marocco.
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