VIAGGIARE IN SRI LANKA

LA MIA SRI LANKA

 Un viaggio alla scoperta di una nuova meta, alla ricerca di lagune incontaminate e dell’onda perfetta – Testo di Antonio Gaudini – Photo courtesy: Kitesurfing.it

Il B.I.A. (Bandaranaike International Airport), ad un’ora dalla capitale Colombo, e’ l’approdo di chi vuol venire in questa isola. Qui dove il calore tropicale ti investe come un muro in piena faccia non appena scendi dall’aereo. Passati i primi minuti di shock, fortunatamente ad attendermi c’era il mio amico Mondy Ciappina, diventato ormai un “native place” anche se di origine bergamasco. Trapiantato da oltre 11 anni sull’isola, amante degli sport d’acqua, avido kiter ovviamente è diventato un gestore di un watersports centre/beach club a Kalpitiya. Un’amicizia in comune ha fatto si’ che ci incontrassimo e che organizzassimo quello che si rivelera’ poi un viaggio indimenticabile. La sua conoscenza degli spot, delle strade, della guida locale (tenetevi forte perche’ vi dovrete abituare allo stile di guida srilankan!), dei venti, dei resort e molto altro si e’ rivelata fondamentale.

La prima notte l’ho passata a Negombo, 10 km dall’aeroporto. Una cittadina turistica, con una lunga spiaggia costellata da hotel di varie tipologie, alcuni bar frequentati da turisti e non. Anche qui, si puo’ uscire e nei giorni buoni ci sono delle discrete onde che possono raggiungere anche un mero e mezzo surfabilissime. Da fine Maggio a Settembre, con il monsone SO, si esce a volte anche con la 7m, ma normalmente la vele necessarie sono la 12m e la 9m. Il vento side/sideon da sinistra durante il monsone SO va dai 16 ai 25 nodi, idem per il monsone NE che va da Dicembre a fine Marzo/Aprile e che viene da destra. La spiaggia e’ ampia e non vi sono particolari ostacoli da considerare, non e’ pero’ un spot per beginner dato l’accesso al mare, con onde anche considerevoli che sbattono sulla spiaggia.

Il giorno successivo abbiamo deciso di recarci alla “wind factory”, cioe’ Kalpitiya, 2 ore da Negombo, sulla costa Ovest. Qui e’ il fulcro delle attivita’ kitesurfing, i riders convergono da tutto il mondo per divertirsi. Il posto e’ fantastico, vi sono numerose lagune, di diverse grandezza, nessuna affollata (per ora). Le lagune sono consiglatissime per sia per i principianti che per i rider che vogliono praticare il power style senza nessun tipo di pensieri.

 

L’oceano in questo periodo non e’ esattamente blu, ma non da’ assolutamente l’idea di sporcizia, anzi e’ pulito. Le pioggie nelle montagne (non ho visto una goccia di pioggia in 10 gg) portano acqua scura al mare, ma si sta bene comunque in acqua, solo con una lycra e gli shorts!!!

A Kalpitiya, ci siamo recati subito al resort da dove opera il mio amico Mondy, situato presso il miglior resort della zona il RASCAL KITE RESORT, nella penisola di Kalpitiya. Il posto e’ a dir poco strabiliante, selvaggio ed incontaminato, ma allo stesso tempo con tutti i comfort di lusso a cui siamo ormai abituati per la nostra vita moderna. I bungalows dove abbiamo alloggiato sono molto confortevoli e lo staff veramente disponibile. Il cibo eccellente, specialmente crostacei e pesce!

Alla mattina il vento gia’ sollevava la sabbia ad altezza ginocchia alle 8 di mattina! E non smette….mai….! Con la scenografica scarrozzata in pick up ho incominciato a rendermi conto dell’ambiente circostante: spiaggia di 40 km incontaminata, reef in alcuni punti surfabile in sicurezza ideale per chi vuole muovere i primi passi wave nei giorni con swell giusto, lagune per freestyle con vento a 20 nodi costante con acqua piattissima. Abbiamo viaggiato per circa 20 km sulla spiaggia, un surfari indimenticabile in posti abitati esclusivamente da pescatori stagionali che abitano nelle loro caratteristiche capanne sulla spiaggia. Ad ogni nuovo spot ci siamo fermati e abbiamo saggiato le condizioni, divertendoci come non mai sulle varie lagune che abbiamo trovato, circondati da una varieta’ infinita di uccelli migratori, asini selvatici e fauna tropicale varia.

Abbiamo passato alcuni giorni cosi’, in allegra spensieratezza, provando le manovre piu’ radicali, tornando sugli spot che piu’ ci sono piaciuti, in un clima rilassatissimo, annaffiando le nostre esperienze al bar del resort alla sera sotto cieli stellati e al fresco del vento che veramente non smette mai, nemmeno di notte.

Le lagune che abbiamo visitato sono presso chè fantastiche, in quanto la loro grandezza fa si che l’odore dell’acqua è sempre piacevole.

Al ritorno a Negombo, dove avevo intenzione di riposarmi un po’ per riprendermi da un tour de force sull’acqua piatta, ho deciso che era giunta l’ora di avventurarmi nelle onde e quindi ci siamo diretti sulla costa est, in direzione della mitica Arugam Bay. La settimana precedente Arugam Bay e’ stata meta della coppa del mondo di Surf da Onda “The SriLankan Airlines Pro Surfing Competition”, infatti e’ un famoso spot per surfisti di tutto il mondo. In questo posto eccezionale, vi sono onde pazzesche, lunghe e pulitissime che arrivano fino ai 5 metri frontali. Siamo quindi partiti speranzosi, nuovamente freschi e pieni di energia alla volta dell’entroterra che devo dire e’ molto verde e pittoresco. Abbiamo visto natura selvaggia, attraversato parchi nazionali popolati da elefanti, guidato su strade di campagna a rotta di collo, finche’ abbiamo attraversato tutto il montuoso entroterra di questa magnifica isola, per giungere finalmente, dopo circa 6 ore di viaggio, ad Arugam Bay.

A prima vista il villaggio di pescatori si presenta molto bene, pulito, con una ampia baia sabbiosa culminante nelle cosiddetta Main Point, la meta del nostro viaggio. Siamo arrivati col buio e non e’ stato possibile fare un sopralluogo prima di recarci allo spot. Dopo una grande cena a base di Jumbo prawns (gamberi di 20 cm!!!), mi sono svegliato presto per vedere come sarebbe stata la giornata. Non succedeva nulla, niente. Calma piatta, non si muoveva una foglia…. alle 8 di mattina. In stato di shock, abituato alla wind factory di Kalpitiya dove non smette mai, ho svegliato il mio amico, per decidere sul da farsi, ma si e’ messo a ridere ed ha detto: “Aspetta un paio d’ore!”. Verso le 11 il vento si e’ levato, offshore rispetto alla nostra guesthouse in mezzo alla baia, ma sideoff rispetto alla Main Point.

Alle 12 avevamo 18/20 nodi sulla spiaggia in mezzo alla baia, abbiamo caricato in fretta il nostro ormai mitico Toyota Hillux Vigo di materiale ci siamo diretti alla punta della Main Point! Appena arrivato mi sono chiesto: “Ma che razza di paradiso e’ mai questo???” . 25 nodi sideoff, su onda pulita, lunghissimaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! Senza sprecare tempo ci siamo gettati a capofitto su questi mostri di 3,5 metri che ci spingevano senza mollarci mai, anzi, dovevamo essere noi a scendere dall’onda poiche’, passata la punta, il vento e’ schermato dalla terra. Mi sono fatto una overdose il primo giorno in tre sessions da circa 1 ora e mezza l’una e spossati sono rientrato alla guest house. Il secondo e terzo giorno ci hanno raggiunto alcuni amici e abbiamo passato un fine settimana indimenticabile su onde di qualita’ e livello world class.

Per surfare su questo spot non bisogna essere dei rider super esperti, ma di certo non è destinato ai beginner, l’entrata i acqua non è complicata in quanto non vi è reef pericoloso, anche in caso di caduta nell’onda, durante la session si possono scegliere le onde a seconda della grandezza. Le onde più grandi si creano sopra vento, e si chiudono man a mano dove entrano poi all’interno di una baia, dove è possibile surfarle fino a quando la direzione del vento non ci permette più di seguirle (grrrrr…)

Se volete fare del freeride, invece si può uscire alla base della Baia dove il vento parallelo permette la pratica di un Freestyle Wave interessante. La baia amplissima e’ indicata per questo genere, sempre con la sicurezza di un compagno o di una barca d’appoggio pronta in spiaggia per l’evenienza, dato che in Sri Lanka, la guardia costiera e’ pressoche’ inesistente.

Per quanto riguarda la gente del posto, e’ molto cordiale e disponibile, vorranno sempre conoscervi, ma ricordatevi che resta pur sempre un Paese in via di sviluppo.

INFO WIND

Il vento è sempre presente sia nel periodo estivo con intensità che arriva anche intorno ai 30 nodi, per poi cambiare nel periodo invernale intorno i 18/20 nodi

Volare in Sri Lanka non è per nulla difficile, vi sono voli ogni giorno sia da Roma che da Milano, di solito le compagnie aeree sono molto grandi ed affidabili dove si possono portare bagagli fino a 40 kg a persona, in modo tale da abbattere il solito stress del Check in sia all’andata che al ritorno. Il prezzo dei biglietti varia da 450 ai 750 euro a seconda del periodo. Il volo dura circa 9 ore.

Visto la fantastica esperienza, facente parte della Redazione di Kitesurfing.it nonché rappresentanti dell’Associazione Kitesurf Italiana abbiamo deciso di aprire una scuola kitesurf proprio in quel di Kalpitya, dove il mio amico Mondy, già esperto istruttore, certificato A.K.I. in soli 2 giorni, con un corso intensivo, riuscirà a mettervi sulla tavola, così tornerete in Italia con la certezza di saper planare e risalire il vento in totale sicurezza.

Info utili: Per il momento, l’euro è una moneta molto forte, la sera si può cenare con circa 3 euro ed il gasolio costa circa 0,40 centesimi. Si possono affittare pick up modello Hillux 4 posti a circa 50 euro al giorno.

A meno di 50 minuti di aereo, lo Sri Lanka può essere anche un’ottima meta di transito dove è possibile farsi una overdose di kitesurf prima di starsene in totale relax nelle magnifiche isole delle Maldive.

In conclusione lo Sri Lanka per me sarà una delle prossime mete turistiche dedicate esclusivamente al kitesurfing, ancora adesso mi pare così assurdo che località così perfettamente ventose, non vengono sfruttate da noi affamati di vento, certo i servizi recettivi (al momento) non sono il massimo, ma per chi vuole certezza di vento da maggio a ottobre e da dicembre ad aprile non sbaglia di certo.

Come anticipato la direzione del vento nel mese di dicembre ad aprile varia soffiando nella parte opposta, nelle lagune non vi alcun problema, ma nel super spot wave di Arugam Bay vengono a mancare le fantastiche condizioni di vento che ho trovato nel mio kitesurf trip.

Per qualsiasi tipo di domanda, info potete scrivermi ad antonio@kitesurfing.it oppure potete chiamarmi al numero 339 4442845 cercherò di darvi tutte le info necessarie.

Inoltre per la vostra scuola, o per chi vuole avere in referente naturalmente potete contattare direttamente il mio grande amico Mondy Ciappina alla mail mondyciappina@hotmail.com oppure potete visitare i siti www.kalpitiyakitesurfing.com

RIP IT UP my friends…che viaggio fantastico…

Sei stato in questa località e la conosci a perfezione???

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