KITESURF ZANZIBAR
Zanzibar è un’isola della Tanzania facilmente raggiungibile in aereo.
Negli ultimi anni il flusso turistico sta crescendo molto grazie alle sue spiagge paradisiache, perfette per una settimana di relax o per la pratica del kitesurf. Infatti, gran parte della costa est è esposta al vento e Zanzibar si sta imponendo come uno dei migliori spot di kite nell’oceano Indiano.
CONDIZIONI A ZANZIBAR
Due sono i venti principali che soffiano a Zanzibar definendone i due periodi migliori:
– Il “Kuzi”, monsone che soffia in direzione S-SE, parallelo alla costa est dell’isola, presente tra Luglio e metà Settembre con un velocità compresa tra gli 11 ed i 22 nodi
– Il “Kazkazi”, che soffia in direzione NE, è un vento più leggero, solitamente tra i 10 ed i 18 nodi, presente in maniera più costante tra Gennaio e Febbraio.
Le temperature medie sono sempre tra i 20° – 30° ed il sole è spesso presente, tranne nei mesi di Aprile e Maggio, quando le nuvole possono prendere il sopravvento.
La temperatura dell’acqua è tra i 25°-29°. Il che vuol dire poter fare kite in costume da bagno e lasciare la muta a casa.
La stagione delle “lunghe piogge” è tra Marzo e Maggio. Aprile e Maggio sono in assoluto i mesi più piovosi dove si possono avere dei veri e propri alluvioni.
La stagione delle “brevi piogge” è da metà ottobre a Dicembre, con l’arrivo del Kazkazi. Essendo sulla zona tropicale qualche breve rovescio puà capitare tutto l’anno.
SPOTS PRINCIPALI DI KITESURF A ZANZIBAR
Gli spot principali sono sulla costa est dell’isola, ma due sono le zone dove si concentrano i kiters: “Kiwengwa” e “Paje“.
Gli spot si assomigliano ed ognuno dei due ha i suoi pro e contro.
Paje è lo spot più conosciuto con nomea internazionale.
A bassa marea l’acqua piatta lo rende uno spot perfetto per il freestyle.
Essendo il luogo più rinomato, durante i mesi più ventosi si possono contare oltre 300 ali in acqua ed una grande percentuale di principianti proveniente dalle numerose scuole in loco.
Kiwengwa, al contrario, è molto meno conosciuto e molto meno affollato. Nei giorni migliori si possono contare una quindicina di ali.
Questo pezzo di spiaggia però presenta alcuni inconvenienti come la presenza di molti bagnanti nei primi metri di spiaggia,molte barche di pescatori, ed un grande quantitativo di ricci di mare.
In entrambi gli spot troverete delle strutture ricettive, come scuole di kitesurf e ristoranti, che rappresentano un grande vantaggio per chi viene in vacanza con un partner o amici che non praticano l’attività.
ALTRI SPOT DI KITESURF A ZANZIBAR
Da sottolineare è soprattutto la presenza del Secret spot.
Un luogo da sogno, un atollo in mezzo all’oceano nel quale ci si può recare in base al ritmo delle maree.
Navigare in questo spot è un’esperienza memorabile.
Dove sta?
Purtroppo non ve lo posso rivelare, altrimenti non sarebbe più segreto , ma la scuola “JUNGLE KITE” a Kiwengwa, o la “PAJE BY KITE” a Paje, saranno lieti di organizzarvi la giornata.
Buona parte della costa è stata invasa da italiani, quindi non è impossibile che troviate dei “locals” che potranno colloquiare con voi in italiano.
Per il resto l’inglese, a meno che non andiate nei villaggi più poveri, sarà sufficiente.
Per poter raggiungere l’isola ci sono voli diretti con alcune compagnie aeree, come la Neos, o altri voli di linea dalle principali città italiane.
Qualora si imbarca il bagaglio sportivo una delle compagnie che non prevede alcun surplus è la Kenyan airways.
In ogni caso avrete bisogno del visto di entrata, ed in base alla compagnia con la quale si vola anche quello di uscita, che ha un costo di 50$ (se portate euro il costo è di 50€, la differenza della valuta sarà considerato come mancia).
Anche se la carta di credito è sempre più accettata, portare dei contanti può essere utile visto che gli ATM sono presenti solo nella capitale, Stone Town.
INFORMAZIONI PRATICHE
Per poter sfruttare al meglio di Zanzibar potrete scegliere soprattutto tra due soluzioni, o la soluzioni fai da te, affittando delle stanze/case vicine alla spiaggia, o andando nei resort all inclusive che vanno di moda soprattutto nella zona di Kiwengwa.
In entrambi i casi se dovete spostarvi da un posto all’altro il modo migliore, anche se non molto economico, è il taxi visto che le distanza prevedono spesso dei tempi di percorrenza lunghi.
Per affittare la macchina dovrete farvi la patente internazionale e, ricordarvi che la guida è a destra.
Zanzibar è una destinazione adatta a tutti, ma soprattutto a chi desidera avere una vacanza relax.
Sono presenti alcune attività senza vento, come le escursioni in barca, lo snorkeling o le immersioni, la visita dei villaggi in quad o ancora il dolce far niente sulle spiagge di sabbia bianca.
Buona parte della costa è stata invasa da italiani, quindi non è impossibile che troviate dei “locals” che potranno colloquiare con voi in italiano.
Per il resto l’inglese, a meno che non andiate nei villaggi più poveri, sarà sufficiente. Per poter raggiungere l’isola ci sono voli diretti con alcune compagnie aeree, come la Neos, o altri voli di linea dalle principali città italiane.
Qualora si imbarca il bagaglio sportivo una delle compagnie che non prevede alcun surplus è la Kenyan airways.
In ogni caso avrete bisogno del visto di entrata, ed in base alla compagnia con la quale si vola anche quello di uscita, che ha un costo di 50$ (se portate euro il costo è di 50€, la differenza della valuta sarà considerato come mancia).
Anche se la carta di credito è sempre più accettata, portare dei contanti può essere utile visto che gli ATM sono presenti solo nella capitale, Stone Town.
Report viaggi di Simone Timpano
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