KITESURF BONAIRE

Ecco il report viaggio redatto dal nostro amico Sandro Bigozzi durante una viaggio kitesurf con la family in questa fantastica isola dei Caraibi.

Bonaire Kitesurf & famiglia

E così siamo arrivati al giorno della partenza, non riuscirei ad elencare la quantità di bagagli che ho al seguito, ma vi basti pensare che nella mia sacca c’è una Naish Monarch 2018 138×42, 3 Ali Naish Torch 2018 nelle misure di 7/9/11, un trapezio (niente muta, nè licra, le odio), 2 costumi, la pompa …. il tutto nella vecchissima sacca mistic 145 cm.

Ho con me mia moglie e le due bambine: Gemmina di appena 12 mesi e Clara di 3 anni, le due valigie da stive sono piene del necessario per loro, fra pannolini e altro, nel mio zaino in cappelliera ho invece la mitica reflex Canon Eos 5DmkII & Canon 70-200 isII f/2.8, con cui ho veramente girato ovunque, un DJI MAVIC PRO, una Gopro Session 5, lo spazzolino, due paia di mutande, 2 di calzini, le infradito.

Nel trolley invece latte, biberon, giocattoli e tutto il necessario per la lunga tratta atlantica. Abbiamo scelto come al solito la KLM per la tratta da Roma Fiumicino FCO, Amsterdam AMS, Aruba, Bonaire per un totale di 16h su un moderno e comodo Airbus A330-302.

 

Mi ero studiato il posto e sapevo di partire con vento garantito e temperature caraibiche. Per la sistemazione la scelta è veramente per tutte le tasche, ma io con famiglia al seguito ho optato per un meno economico All-Inclusive c/o Plaza Resort, proprio vicino all’aereoporto e a pochi km dallo spot principale.

Abbiamo prenotato l’auto con Hertz direttamente dall’Italia, serve la carta di credito con numeri in rilievo e la caparra a garanzia del veicolo va dai 500€ ai 1.000€, come nel nostro caso, quindi avere due carte non guasta proprio come negli Stati Uniti.

Il Plaza Resort dove abbiamo prenotato una sistemazione Junior suite di ben 40 metri quadrati mi ha stupito per l’ottima cucina e per le vere coccole ai clienti, adattissimo alle famiglie anche con bebè tipo i miei. Consigliatissimo prendere un’auto o uno scooter ( ci sono moltissimi rent 2 ruote nella capitale Kralendijk ), distanza aereoporto dal resort veramente 2 minuti ….. affacciato sul mar dei Caraibi colazione, pranzo e cena veramente con i piedi nell’acqua di un colore disarmante da quanto bello.

La mattina presto dopo la colazione partiamo subito in auto e in pochi minuti siamo alle saline con acqua rosa, ci sono cartelli di divieto che ho ignorato inizialmente, poi ho accolto l’invito di un local che mi chiedeva di non uscire li, non lo fanno nemmeno i kiters del posto,… c’ho pensato un pò, poi ho preferito dimenticare le origini di Italiano e ho rispettato il posto. Esco in kite dall’anno 0 e sono veramente uscito in posti assurdi, ma qui è area protetta…… solo i pink flamingo possono bagnarsi di questa acqua colorata. 

Comunque basta attraversare la strada e si esce nella piccola spiaggia bianca dello spot principale (piena di rocce taglienti), dove ci sono due scuole di kitesurf locali con personale molto gentile. In tutto in mare ci sono 15/20 kite non di più, tutti ti alzano l’ala, il vento è forte ma non fortissimo, costantemente mai sotto i 20 nodi, ma con qualche raffica a 30 nodi e decisamente Side Off ma bello bello, l’acqua è cristallina, la temperatura è caldissima e bisogna ripararsi con creme almeno il primo giorno poi se avete la pelle scura come la mia no Problem e si esce senza licra nè t-shirt 🙂

Un secondo spot fantastico ma inaccessibile dedicato al windsurf è all’interno della riserva di Lac Bay, li non si può uscire, multe salate e sequestro del kite. I kiters li non sono proprio ben visti e fate attenzione ad alzare e a fare i fenomeni che i locals vi vengono a prendere, oppure c’è la “guardia venatoria” che non perdona; io me la sono rischiata parcheggiando un pò defilato e autolanciando il kite attaccando il chicken loop al gancio di traino dell’auto per poi infilarmi fra le mangrovie dopo un lungo bordo e un altrettanto difficoltoso rientro a causa di vegetazione e sassi sul fondo basso.

L’isola è molto piccola e si gira in una sola mattina in auto seppur spicciandosi, la parte nord è riserva protetta e dalle rocce è veramente sconsigliato uscire, io sono uscito dagli scogli ma con vento ONshore pieno e lancio e atterraggio assistiti (allego foto), in quel caso i frangenti erano altini e insomma se non siete sicuri non rischiate, non c’è nessuna assistenza e nessuno verrà a salvarvi perciò evitate. L’isolotto di Klein è molto bello e li il vento è veramente eccezionale, vicino all’isola principale, ma difficoltoso da raggiungere in kite a causa del vento Off in partenza, il consiglio è di affidarsi alle scuole che organizzano i downwind con barca al seguito. C’è anche la possibilità di fare la classica gita da turista sovrappeso con kite al seguito, poi armate sul posto ed uscite ma dovrete comunque tornare in barca seppur sembri possibile il rientro, ieri sono uscito a testata pista zona aeroporto, non ci sono divieti, ma il vento è OFF 100% con una zona di buco proprio in prossimità del furgone/kitebar: li idem nessuno verrà a prendervi se vi cade la vela o se non riuscite a rientrare in costa.

Proprio oggi sono uscito dalla Pink beach, posizionata proseguendo per 3 km dopo l’aereoporto appena dopo le saline dove vedete le uniche palmine alla vostra destra, li vento OFF molto teso e bello, si esce dagli scogli ma sono levigati e anche il lancio della vela è abbastanza semplice se avete un minimo di manico, occhio al rientro, dovrete arrivare fin sopra ai sassi con un’onda di risacca che sale, aggrapparvi al primo scoglio che trovate e lanciare la tavola  tenendo la vela allo zenith, dopodiché salite stando attenti che una raffica non vi rilanci in mare per poi dover rifare di nuovo il tentativo di avvicinamento. 

Bonaire è fantastica, vento garantito e temperature veramente calde, local gentili e gente del posto molto tranquilla. Poco turismo e poca popolazione, le strade sono asfaltate ma piene di buche e il consiglio è di spendere e di affittare una jeep per raggiungere ogni angolo, l’isola va visitata, tanto vi spellerete dal kitesurf e potete concedervi il “lusso” di fare alcune pause 😉

In sintesi ve la consiglio per le emozioni, il vento e la bellezza del posto, ci sono resort per moglie & bambini piccoli con ottima cucina e sistemazioni per un turismo nord europeo/statunitense quindi camere con doppi letti matrimoniali e stanze di minimo 40 metri quadrati (la nostra Junior suite piccola era 40 metri)

Un saluto a tutti e rispettate le usanze locali ovunque uscirete in kite…. Io l’ho fatto per la prima volta ed è stato bello.

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