Red Bull King of the Air 2023: Kitesurfing’s…
L'attesissimo evento di kitesurf Red Bull King of the Air è pronto a scaldare gli animi in Sudafrica, celebrando l'11º
30 Novembre 2023
28 Aprile 2011
Test Target ” Ala ” Speed 3 21 DLX 2011
Livello del test ride Amatore
Data del test Aprile 2011
Luogo del test Foce Verde Latina
Condizioni del vento 04/16 Knots
Condizioni del mare calmo, onda
Nel kiteboarding l’evoluzione dei materiali è scandita saltuariamente da prodotti capaci di rappresentare per gli anni a venire dei riferimenti davvero unici. Parlando di ali potrei citare il Naish ARX, il Naish Torch, il Cabrinha Crossbow, il Takoon Nova, l’F One Bandit ed ora il Flysurfer Speed 3 21 DLX.
Quest’ultima ala di tipo foil, è il successore della apprezzatissima serie Speed.
Esso racchiude in sé tutti i sogni degli appassionati che praticano il kiteboarding nei limiti inferiori di vento.
Ala potentissima ma non faticosa, piuttosto reattiva e soprattutto capace di galleggiare in aria con pochissimi nodi, lo Speed 3 21 DLX si è rapidamente imposto come il prodotto più performante del mercato in vere condizioni ULW (Ultra Light Wind).
Ormai ho con essa sviluppato un elevatissimo numero di session nelle quali ho potuto testarne tutte le indubbie qualità, ma di questo ve ne parlerò più avanti. Ma vediamo da vicino le caratteristiche dell’ala.
Si tratta di un foil a celle chiuse capace di ripartire dall’acqua anche in condizioni di vento debolissimo. Il tessuto nella versione DLX è quanto di meglio esista in commercio quanto a leggerezza e qualità costruttiva.
Certo, il lusso si paga e lo Speed 3 21 DLX non fa nulla per nascondere la propria esclusività anche quando si procede all’acquisto.
Il costo infatti è piuttosto elevato ma viene ammortizzato molto in fretta poiché l’ala è capace di decuplicare le uscite.
A ciò aggiungasi che la Flysurfer cambia le ali con una frequenza davvero inferiore a quella delle brand “pump” tanto che un’ala rimane attuale per almeno tre anni.
Questo significa non solo rispettare l’utente ma anche sostituire il prodotto solo di fronte ad innovazioni tali da migliorarlo veramente e non solo sulla carta. L’ala ha in dotazione le prolunghe da sei metri davvero utili, se non addirittura indispensabili nei limiti inferiori di vento.
Il colore è bianco con il logo Flysurfer dorato.
La grafica è minimale ed elegantissima al tempo stesso tanto che il kite pare voglia assumere un aspetto “regale”.
Il boma, l’Infinity bar, è piuttosto funzionale anche a livello di sistema di sicurezza che si basa su una quinta linea “cieca” tale da non raggiungere il centro dell’ala ma da accompagnare la front di destra.
In caso di emergenza basta tirare il funghetto di attivazione e l’ala rimane a bandiera su una linea depotenziandosi immediatamente.
Le operazioni di lift, landing e relaunching sono piuttosto differenti da quelle previste per una ala pump: è necessario studiare bene il manuale ed esercitarsi a riva ed in mare.
Una volta sviluppata la necessaria pratica vi troverete tra le mani un prodotto esclusivo, assolutamente straordinario che renderà la quasi totalità delle giornate trascorse al mare….giornate di kite!
A patto di avere una tavola da vento leggero con la quale sfruttarne appieno le straordinarie caratteristiche. L’ala lavora in un range elevatissimo, si parte da 6 nodi e si arriva tranquillamente a 16/18 anche se in questo limite superiore la ottimale gestione in manovre tecniche è riservata a kiter di livello medio alto.
Fondamentalmente il divertimento inizia da subito e se nel bagaglio tecnico si possiede un numero sufficiente di tricks, beh anche le session nel nulla si animano.
Molto meglio che andare dritti e dannarsi l’anima ad ingaggiare altri riders con la tavola race. Inutile dire che una manovra appresa con lo Speed 3 21 DLX in condizioni di vento leggerissimo vale doppio, successivamente si potrà traslarla con vento più sostenuto ed ali piccole.
Veniamo agli elementi caratterizzanti i vari test:
-Tavole: Flydoor XL (170X60), Flyrace, Slingshot Glide 2006 e 2009 (146X46);
– peso rider, 70 Kg.;
– vento, 4/16 nodi;
– mare, calmo, chop medio onda 1 metro.
RANGE INFERIORE/LOW END
Assolutamente straordinario. Al momento non esiste nulla di comparabile. Il bello è che l’ala non risulta mai faticosa. Con essa ed una vera tavola ULW si può navigare e saltare a partire da 6 nodi!
RANGE SUPERIORE
Ho portato il 21 con 16 nodi senza alcun problema tirando appena di un quarto il chicken loop. Ragionevolmente per un rider di media esperienza 18 nodi dovrebbero essere il limite entro il quale l’ala risulta ancora divertente.
GRUNT
Notevole ma la pressione di barra non è elevata.
STABILITA’/CONTROLLO
Il triple depower system ereditato dallo Psycho 4 fa sì che il controllo nei limiti superiori di vento rimanga su livelli più che accettabili. La stabilità anche con pochissimi nodi è una delle doti straordinarie dello Speed 3 21 DLX. In moltissime session l’ala non ha mai “luffato” una volta!
CAPACITA’ UPWIND
Straordinaria….e non aggiungo altro.
LIFT
A patto di preparare bene il salto il lift risulta davvero elevato.
HANG TIME
Straordinario, è una delle doti maggiori del 21. Attenzione, quando si stacca occorre accertarsi che sottovento non ci siano ostacoli od altri rider.
Si vola orizzontali come con un parapendio percorrendo grandi distanze!
POP
Si può “poppare” facilmente anche con un twin tip ULW!.
REATTIVITA’
Date le dimensioni non può essere elevatissima. Ciò nondimeno una volta che ci si abitua ai tempi di rotazione dell’ala tutte le manovre hooked sono eseguibili senza problemi, inclusi i kite loop che spesso facilitano la chiusura delle transizioni.
RILANCIO
Eccellente anche con poco vento ma si deve studiare bene il manuale di uso.
WAVE RIDING
Non valutato….per ovvi motivi.
SICUREZZA
Quinta linea cieca su una delle due front. Sistema semplice e sicuro.
CONCLUSIONI
Di gran lunga la migliore ala da condizioni marginali mai prodotta e non solo. Non si tratta del classico elefante difficile da manovrare: quando richiesto anche in condizioni di vento ultraleggero è possibile divertirsi con esso. Stabilità assoluta della versione DLX, bolina stratosferica ed hang time da urlo sono le altre caratteristiche salienti che rendono lo Speed 3 21 DLX l’ala più indicata per divertirsi con poca aria. Se vi piace praticare il kiteboarding e non rimanere a parlare in spiaggia e se vi piace apprendere nuovi tricks con vento leggero questo splendido prodotto fa al caso vostro!
Low end semplicemente imbattibile per qualsiasi ala in commercio, bolina ed hang time stratosferici, lift, controllo, facilità di uso e di trasporto, rilancio anche con vento debole, sensazioni uniche che solo un foil può regalare
risposta non velocissima agli input di barra ma basta abituarsi, necessità di ampi spazi in spiaggia per distendere i quasi 30 metri di linee.
Controllare ogni 20 ore di uso lo stato del mixer test
Video http://vimeo.com/20411858
Test Target ” Ala ” Speed 3 21 DLX 2011
Livello del test ride Amatore
Data del test Aprile 2011
Luogo del test Foce Verde Latina
Condizioni del vento 04/16 Knots
Condizioni del mare calmo, onda
Nel kiteboarding l’evoluzione dei materiali è scandita saltuariamente da prodotti capaci di rappresentare per gli anni a venire dei riferimenti davvero unici. Parlando di ali potrei citare il Naish ARX, il Naish Torch, il Cabrinha Crossbow, il Takoon Nova, l’F One Bandit ed ora il Flysurfer Speed 3 21 DLX.
Quest’ultima ala di tipo foil, è il successore della apprezzatissima serie Speed.
Esso racchiude in sé tutti i sogni degli appassionati che praticano il kiteboarding nei limiti inferiori di vento.
Ala potentissima ma non faticosa, piuttosto reattiva e soprattutto capace di galleggiare in aria con pochissimi nodi, lo Speed 3 21 DLX si è rapidamente imposto come il prodotto più performante del mercato in vere condizioni ULW (Ultra Light Wind).
Ormai ho con essa sviluppato un elevatissimo numero di session nelle quali ho potuto testarne tutte le indubbie qualità, ma di questo ve ne parlerò più avanti. Ma vediamo da vicino le caratteristiche dell’ala.
Si tratta di un foil a celle chiuse capace di ripartire dall’acqua anche in condizioni di vento debolissimo. Il tessuto nella versione DLX è quanto di meglio esista in commercio quanto a leggerezza e qualità costruttiva.
Certo, il lusso si paga e lo Speed 3 21 DLX non fa nulla per nascondere la propria esclusività anche quando si procede all’acquisto.
Il costo infatti è piuttosto elevato ma viene ammortizzato molto in fretta poiché l’ala è capace di decuplicare le uscite.
A ciò aggiungasi che la Flysurfer cambia le ali con una frequenza davvero inferiore a quella delle brand “pump” tanto che un’ala rimane attuale per almeno tre anni.
Questo significa non solo rispettare l’utente ma anche sostituire il prodotto solo di fronte ad innovazioni tali da migliorarlo veramente e non solo sulla carta. L’ala ha in dotazione le prolunghe da sei metri davvero utili, se non addirittura indispensabili nei limiti inferiori di vento.
Il colore è bianco con il logo Flysurfer dorato.
La grafica è minimale ed elegantissima al tempo stesso tanto che il kite pare voglia assumere un aspetto “regale”.
Il boma, l’Infinity bar, è piuttosto funzionale anche a livello di sistema di sicurezza che si basa su una quinta linea “cieca” tale da non raggiungere il centro dell’ala ma da accompagnare la front di destra.
In caso di emergenza basta tirare il funghetto di attivazione e l’ala rimane a bandiera su una linea depotenziandosi immediatamente.
Le operazioni di lift, landing e relaunching sono piuttosto differenti da quelle previste per una ala pump: è necessario studiare bene il manuale ed esercitarsi a riva ed in mare.
Una volta sviluppata la necessaria pratica vi troverete tra le mani un prodotto esclusivo, assolutamente straordinario che renderà la quasi totalità delle giornate trascorse al mare….giornate di kite!
A patto di avere una tavola da vento leggero con la quale sfruttarne appieno le straordinarie caratteristiche. L’ala lavora in un range elevatissimo, si parte da 6 nodi e si arriva tranquillamente a 16/18 anche se in questo limite superiore la ottimale gestione in manovre tecniche è riservata a kiter di livello medio alto.
Fondamentalmente il divertimento inizia da subito e se nel bagaglio tecnico si possiede un numero sufficiente di tricks, beh anche le session nel nulla si animano.
Molto meglio che andare dritti e dannarsi l’anima ad ingaggiare altri riders con la tavola race. Inutile dire che una manovra appresa con lo Speed 3 21 DLX in condizioni di vento leggerissimo vale doppio, successivamente si potrà traslarla con vento più sostenuto ed ali piccole.
Veniamo agli elementi caratterizzanti i vari test:
-Tavole: Flydoor XL (170X60), Flyrace, Slingshot Glide 2006 e 2009 (146X46);
– peso rider, 70 Kg.;
– vento, 4/16 nodi;
– mare, calmo, chop medio onda 1 metro.
RANGE INFERIORE/LOW END
Assolutamente straordinario. Al momento non esiste nulla di comparabile. Il bello è che l’ala non risulta mai faticosa. Con essa ed una vera tavola ULW si può navigare e saltare a partire da 6 nodi!
RANGE SUPERIORE
Ho portato il 21 con 16 nodi senza alcun problema tirando appena di un quarto il chicken loop. Ragionevolmente per un rider di media esperienza 18 nodi dovrebbero essere il limite entro il quale l’ala risulta ancora divertente.
GRUNT
Notevole ma la pressione di barra non è elevata.
STABILITA’/CONTROLLO
Il triple depower system ereditato dallo Psycho 4 fa sì che il controllo nei limiti superiori di vento rimanga su livelli più che accettabili. La stabilità anche con pochissimi nodi è una delle doti straordinarie dello Speed 3 21 DLX. In moltissime session l’ala non ha mai “luffato” una volta!
CAPACITA’ UPWIND
Straordinaria….e non aggiungo altro.
LIFT
A patto di preparare bene il salto il lift risulta davvero elevato.
HANG TIME
Straordinario, è una delle doti maggiori del 21. Attenzione, quando si stacca occorre accertarsi che sottovento non ci siano ostacoli od altri rider.
Si vola orizzontali come con un parapendio percorrendo grandi distanze!
POP
Si può “poppare” facilmente anche con un twin tip ULW!.
REATTIVITA’
Date le dimensioni non può essere elevatissima. Ciò nondimeno una volta che ci si abitua ai tempi di rotazione dell’ala tutte le manovre hooked sono eseguibili senza problemi, inclusi i kite loop che spesso facilitano la chiusura delle transizioni.
RILANCIO
Eccellente anche con poco vento ma si deve studiare bene il manuale di uso.
WAVE RIDING
Non valutato….per ovvi motivi.
SICUREZZA
Quinta linea cieca su una delle due front. Sistema semplice e sicuro.
CONCLUSIONI
Di gran lunga la migliore ala da condizioni marginali mai prodotta e non solo. Non si tratta del classico elefante difficile da manovrare: quando richiesto anche in condizioni di vento ultraleggero è possibile divertirsi con esso. Stabilità assoluta della versione DLX, bolina stratosferica ed hang time da urlo sono le altre caratteristiche salienti che rendono lo Speed 3 21 DLX l’ala più indicata per divertirsi con poca aria. Se vi piace praticare il kiteboarding e non rimanere a parlare in spiaggia e se vi piace apprendere nuovi tricks con vento leggero questo splendido prodotto fa al caso vostro!
Low end semplicemente imbattibile per qualsiasi ala in commercio, bolina ed hang time stratosferici, lift, controllo, facilità di uso e di trasporto, rilancio anche con vento debole, sensazioni uniche che solo un foil può regalare
risposta non velocissima agli input di barra ma basta abituarsi, necessità di ampi spazi in spiaggia per distendere i quasi 30 metri di linee.
Controllare ogni 20 ore di uso lo stato del mixer test
Video http://vimeo.com/20411858
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