5 Aprile 2016

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Marsala: grande successo per la veleggiata contro le trivelle

di: Redazione Kitesurfing

Referendum trivelle 17 aprile: la comunità del kite di Marsala si mobilita

Nella cittadina siciliana della laguna dello Stagnone i locals si schierano compatti in favore del SI

I kiters di Marsala dicono NO alle trivelle e SI al referendum che si terrà il prossimo 17 aprile nel quale gli italiani saranno chiamati a decidere se potranno o meno essere rilasciate nuove concessioni per le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi entro 12 miglia dalla costa. 

All’evento, organizzato dal “Coordinamento provinciale trapanese in difesa del territorio” con il supporto dei circoli e delle scuole di kitesurf locali, hanno partecipato una ventina di kitesurfer, le cui evoluzioni hanno attirato la curiosità delle centinaia di passanti del lungomare della cittadina siciliana conosciuta nella comunità dei kiters soprattutto per la laguna dello Stagnone. «Noi in mare ci siamo nati e cresciuti, per noi è bene prezioso da difendere perché luogo di sano divertimento e socialità, fonte di sostentamento, attrattiva turistica, scrigno di beni archeologici e di memoria storica.

Davanti ai continui attacchi sferrati da chi ci governa risulta quanto mai necessario far sentire la nostra voce per difendere il nostro mare, la nostra terra, il diritto a poter godere delle nostre risorse ambientali e di una vita dignitosa nei luoghi che amiamo e in cui siamo nati. Luoghi da cui mai vorremmo allontanarci ma che spesso siamo costretti a lasciare per cercare altrove migliori condizioni di vita», è il messaggio lanciato dal Coordinamento. 

Tra gli attivisti che hanno partecipato all’iniziativa di sensibilizzazione anche il rider marsalese Daniele Milazzo, che gareggia con il supporto del brand siciliano KSP Sports: «Il mare è la nostra casa, la nostra palestra, il nostro spazio vitale. Mi sembra giusto che la comunità dei kiters scenda in piazza in difesa del mare, che in particolare per noi siciliani è un bene preziosissimo. Per questo anch’io voterò SI al referendum del 17 aprile». 

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I kiters di Marsala dicono NO alle trivelle e SI al referendum che si terrà il prossimo 17 aprile nel quale gli italiani saranno chiamati a decidere se potranno o meno essere rilasciate nuove concessioni per le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi entro 12 miglia dalla costa. 

All’evento, organizzato dal “Coordinamento provinciale trapanese in difesa del territorio” con il supporto dei circoli e delle scuole di kitesurf locali, hanno partecipato una ventina di kitesurfer, le cui evoluzioni hanno attirato la curiosità delle centinaia di passanti del lungomare della cittadina siciliana conosciuta nella comunità dei kiters soprattutto per la laguna dello Stagnone. «Noi in mare ci siamo nati e cresciuti, per noi è bene prezioso da difendere perché luogo di sano divertimento e socialità, fonte di sostentamento, attrattiva turistica, scrigno di beni archeologici e di memoria storica.

Davanti ai continui attacchi sferrati da chi ci governa risulta quanto mai necessario far sentire la nostra voce per difendere il nostro mare, la nostra terra, il diritto a poter godere delle nostre risorse ambientali e di una vita dignitosa nei luoghi che amiamo e in cui siamo nati. Luoghi da cui mai vorremmo allontanarci ma che spesso siamo costretti a lasciare per cercare altrove migliori condizioni di vita», è il messaggio lanciato dal Coordinamento. 

Tra gli attivisti che hanno partecipato all’iniziativa di sensibilizzazione anche il rider marsalese Daniele Milazzo, che gareggia con il supporto del brand siciliano KSP Sports: «Il mare è la nostra casa, la nostra palestra, il nostro spazio vitale. Mi sembra giusto che la comunità dei kiters scenda in piazza in difesa del mare, che in particolare per noi siciliani è un bene preziosissimo. Per questo anch’io voterò SI al referendum del 17 aprile». 

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