Lo Stagnone di Marsala: Il Paradiso del Kitesurf…
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15 Ottobre 2024
8 Novembre 2023
TURIENZO, l’argento che brilla come l’oro: La storia di Catalina Turienzo e il suo trionfo ai Giochi Panamericani 2023
Se siete appassionati di kiteboarding, potreste avrete sentito parlare di Catalina Turienzo e del suo incredibile successo ai Giochi Panamericani di Santiago 2023. La giovane di 17 anni proveniente da Bahia Blanca ha conquistato la medaglia d’argento nell’evento Formula Kite, garantendosi così un posto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un risultato sorprendente, che ha fatto la storia dello sport. Ma se ancora non conoscete la storia di questa ragazza determinata che sogna di diventare medico e ha surfato le onde per vincere una medaglia d’argento, siete nel posto giusto.
Catalina Turienzo è nata il 12 agosto 2006 a BahÃa Blanca, una città situata nel sud della provincia di Buenos Aires. Fin dall’infanzia, Catalina ha coltivato una passione per lo sport, praticando discipline come l’hockey, il tennis, il nuoto e la ginnastica. Tuttavia, è a 10 anni che scopre la sua vera passione: il kiteboarding, uno sport emozionante che unisce il surf all’utilizzo di un aquilone per scivolare sull’acqua e compiere acrobazie spettacolari.
Sotto la guida del padre, anch’egli amante del kiteboarding, Catalina ha frequentato una scuola di kite a Monte Hermoso, una località costiera vicino a BahÃa Blanca, dove ha appreso le tecniche di base e si è innamorata dello sport. Da allora, non ha mai smesso di allenarsi e di gareggiare, accumulando trionfi e riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale.
Ma Catalina è molto più di una semplice atleta. È anche una studentessa eccellente, avendo terminato il liceo con una media di 9,75. Il suo sogno è diventare medico e specializzarsi in neurologia, affascinata dal funzionamento del cervello e della mente umana. Per realizzare questo obiettivo, si è preparata a sostenere gli esami di ammissione presso le due istituzioni più prestigiose dell’Argentina: l’Università Nazionale del Sud e l’Università di Buenos Aires.
Nonostante le sfide e le difficoltà , Catalina ha dimostrato una determinazione straordinaria nel perseguire i suoi sogni, cercando il supporto finanziario e logistico da vari sponsor, istituzioni e persone che hanno creduto nel suo talento e nel suo potenziale.
I Giochi Panamericani di Santiago 2023 sono stati l’occasione perfetta per Catalina per dimostrare il suo talento e la sua dedizione. La gara di Formula Kite si è svolta sulla spiaggia di El Quisco, a 118 km a ovest della capitale cilena, dall’1 al 4 novembre. La competizione ha visto la partecipazione di dodici atlete provenienti da dieci Paesi, tra cui la sei volte campionessa del mondo e favorita indiscussa, la statunitense Daniela Moroz.
Catalina ha iniziato la competizione in modo eccezionale, vincendo due delle quattro regate disputate e ottenendo il secondo posto nelle altre due. Nel corso dei giorni successivi, ha mantenuto un alto livello di prestazioni, riuscendo a mantenere il primo posto nella classifica generale con 8 punti, mentre Moroz si trovava al secondo posto con 10 punti.
Tuttavia, il terzo giorno ha portato nuove sfide per l’atleta argentina, che ha subito una caduta nella prima gara e ha terminato ultima. Nonostante questa difficoltà , Catalina ha dimostrato la sua resilienza, ottenendo un secondo, un terzo e un quarto posto nelle gare successive. Nonostante il duro scontro con Moroz, ha assicurato il secondo posto, guadagnandosi così il diritto di competere nella Medal Race, la regata finale in cui i primi quattro classificati gareggiano per punti doppi.
La Medal Race si è svolta il 4 novembre con condizioni di vento favorevoli e un mare mosso. Catalina è salita in barca determinata a dare il massimo, ma Moroz ha dimostrato la sua esperienza e abilità , prendendo il comando fin dalla partenza. Nonostante le difficoltà , l’atleta argentina ha combattuto con coraggio per mantenere il secondo posto, ma è stata superata dalla brasiliana Bruna Mello e dalla canadese Natalie Price. Catalina ha concluso la regata al quarto posto, guadagnando altri otto punti e un totale di 28 punti. Nel frattempo, Moroz ha conquistato la medaglia d’oro con autorità , portando il suo totale a 16 punti.
Questo risultato ha reso Catalina la prima argentina a qualificarsi per i Giochi Olimpici nella Formula Kite, una disciplina che farà il suo debutto a Parigi 2024. La giovane atleta ha scritto una pagina di storia per il kiteboarding argentino, dimostrando che con dedizione, passione e determinazione si possono raggiungere traguardi straordinari.
La medaglia d’argento di Catalina Turienzo è un trionfo storico per il kiteboarding argentino, che è diventato parte della Federazione argentina di yachting solo nel 2019 e affronta sfide significative in termini di risorse e rappresentanza. Tuttavia, Catalina è un esempio di perseveranza, umiltà e talento. È una delle grandi promesse dello sport argentino e uno dei punti di riferimento del kiteboarding femminile.
Prima di pensare a Parigi, Catalina ha altre sfide davanti a sé, tra cui la Formula Kite World Cup in programma in Oman a dicembre di quest’anno e il Sudamericano in Brasile previsto per gennaio 2024. Deve anche pianificare il suo futuro accademico e decidere dove e cosa studiare, sempre senza
TURIENZO, l’argento che brilla come l’oro: La storia di Catalina Turienzo e il suo trionfo ai Giochi Panamericani 2023
Se siete appassionati di kiteboarding, potreste avrete sentito parlare di Catalina Turienzo e del suo incredibile successo ai Giochi Panamericani di Santiago 2023. La giovane di 17 anni proveniente da Bahia Blanca ha conquistato la medaglia d’argento nell’evento Formula Kite, garantendosi così un posto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un risultato sorprendente, che ha fatto la storia dello sport. Ma se ancora non conoscete la storia di questa ragazza determinata che sogna di diventare medico e ha surfato le onde per vincere una medaglia d’argento, siete nel posto giusto.
Catalina Turienzo è nata il 12 agosto 2006 a BahÃa Blanca, una città situata nel sud della provincia di Buenos Aires. Fin dall’infanzia, Catalina ha coltivato una passione per lo sport, praticando discipline come l’hockey, il tennis, il nuoto e la ginnastica. Tuttavia, è a 10 anni che scopre la sua vera passione: il kiteboarding, uno sport emozionante che unisce il surf all’utilizzo di un aquilone per scivolare sull’acqua e compiere acrobazie spettacolari.
Sotto la guida del padre, anch’egli amante del kiteboarding, Catalina ha frequentato una scuola di kite a Monte Hermoso, una località costiera vicino a BahÃa Blanca, dove ha appreso le tecniche di base e si è innamorata dello sport. Da allora, non ha mai smesso di allenarsi e di gareggiare, accumulando trionfi e riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale.
Ma Catalina è molto più di una semplice atleta. È anche una studentessa eccellente, avendo terminato il liceo con una media di 9,75. Il suo sogno è diventare medico e specializzarsi in neurologia, affascinata dal funzionamento del cervello e della mente umana. Per realizzare questo obiettivo, si è preparata a sostenere gli esami di ammissione presso le due istituzioni più prestigiose dell’Argentina: l’Università Nazionale del Sud e l’Università di Buenos Aires.
Nonostante le sfide e le difficoltà , Catalina ha dimostrato una determinazione straordinaria nel perseguire i suoi sogni, cercando il supporto finanziario e logistico da vari sponsor, istituzioni e persone che hanno creduto nel suo talento e nel suo potenziale.
I Giochi Panamericani di Santiago 2023 sono stati l’occasione perfetta per Catalina per dimostrare il suo talento e la sua dedizione. La gara di Formula Kite si è svolta sulla spiaggia di El Quisco, a 118 km a ovest della capitale cilena, dall’1 al 4 novembre. La competizione ha visto la partecipazione di dodici atlete provenienti da dieci Paesi, tra cui la sei volte campionessa del mondo e favorita indiscussa, la statunitense Daniela Moroz.
Catalina ha iniziato la competizione in modo eccezionale, vincendo due delle quattro regate disputate e ottenendo il secondo posto nelle altre due. Nel corso dei giorni successivi, ha mantenuto un alto livello di prestazioni, riuscendo a mantenere il primo posto nella classifica generale con 8 punti, mentre Moroz si trovava al secondo posto con 10 punti.
Tuttavia, il terzo giorno ha portato nuove sfide per l’atleta argentina, che ha subito una caduta nella prima gara e ha terminato ultima. Nonostante questa difficoltà , Catalina ha dimostrato la sua resilienza, ottenendo un secondo, un terzo e un quarto posto nelle gare successive. Nonostante il duro scontro con Moroz, ha assicurato il secondo posto, guadagnandosi così il diritto di competere nella Medal Race, la regata finale in cui i primi quattro classificati gareggiano per punti doppi.
La Medal Race si è svolta il 4 novembre con condizioni di vento favorevoli e un mare mosso. Catalina è salita in barca determinata a dare il massimo, ma Moroz ha dimostrato la sua esperienza e abilità , prendendo il comando fin dalla partenza. Nonostante le difficoltà , l’atleta argentina ha combattuto con coraggio per mantenere il secondo posto, ma è stata superata dalla brasiliana Bruna Mello e dalla canadese Natalie Price. Catalina ha concluso la regata al quarto posto, guadagnando altri otto punti e un totale di 28 punti. Nel frattempo, Moroz ha conquistato la medaglia d’oro con autorità , portando il suo totale a 16 punti.
Questo risultato ha reso Catalina la prima argentina a qualificarsi per i Giochi Olimpici nella Formula Kite, una disciplina che farà il suo debutto a Parigi 2024. La giovane atleta ha scritto una pagina di storia per il kiteboarding argentino, dimostrando che con dedizione, passione e determinazione si possono raggiungere traguardi straordinari.
La medaglia d’argento di Catalina Turienzo è un trionfo storico per il kiteboarding argentino, che è diventato parte della Federazione argentina di yachting solo nel 2019 e affronta sfide significative in termini di risorse e rappresentanza. Tuttavia, Catalina è un esempio di perseveranza, umiltà e talento. È una delle grandi promesse dello sport argentino e uno dei punti di riferimento del kiteboarding femminile.
Prima di pensare a Parigi, Catalina ha altre sfide davanti a sé, tra cui la Formula Kite World Cup in programma in Oman a dicembre di quest’anno e il Sudamericano in Brasile previsto per gennaio 2024. Deve anche pianificare il suo futuro accademico e decidere dove e cosa studiare, sempre senza
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