4 Febbraio 2009

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Alcune importanti domande e risposte KITESURF e CONI

di: Redazione Kitesurfing

Testo del Presidente della Commissione Tecnica del Kitesurf David Calzamatta.

Salve ragazzi con questo post cercerò di rispondere alle innumerevoli domande presenate nelle sezioni precedenti.

Perchè l l’assemblea del 13 dicembre non è stata resa pubblica come quella del 12 febbraio ????

1 Il 13 dicembre si è svolto il Consiglio Federale FISN, al quale di diritto secondo statuto come da disposizioni vigenti possono partecipare solo i Consiglieri federali.

Perchè ci stiamo affiliando alla FISN dove l’unica cosa che abbiamo in comune è l’acqua ???

2 Il kitesurf rientra logicamente nelle discipline dello sci nautico se pensiamo al wakeboard. I transfert motori dal kitesurf al wakeboard e viceversa sono tali da consentire a chi pratica una delle due discipline, di passare all’altra in poche ore. Entrambe sono sport in cui l’atleta è collegato al mezzo di trazione con una barra e surfa in acqua, ottenendo una posizione di andatura simile, anche se il mezzo di trazione in un caso è una barca e nell’altro un aquilone (non una vela o un ala come erroneamente viene spesso presentato perché non ha ne albero, ne boma, ne timone). La biomeccanica delle manovre di gara coincide al 90% circa e andando ad analizzare, il kitesurf ha copiato un gran numero di trick dal wakeboard. Chiaramente non è lo stesso sport, poiché da spazio al wave e ad altri aspetti.

Perchè non sono stati avvisati i più importanti esponenti italiani del kitesurf come i Presidenti delle più importanti Associazioni presenti in Italia??? Pensiamo che non sia giusto che la rappresentanza di tal movimento venga fatta da una sola persona o da una sola “associazione “, tutto questo dimostra solo un fatto indemocratico, inoltre il tuttoil tutto è stato fatto senza che nessuno sapesse nulla. Come mai tal comportamento???.

3 sono stati tutti avvisati della riunione del 12 febbraio, proprio per far partecipare tutti alla federazione. In quella sede saranno proposte alcune modalità per affrontare l’imminente stagione, sulla base delle quali organizzare e strutturare il settore kitesurf.

Come mai sul sito ufficiale della Federazione Sci Nautico www.scinautico.com non vi è una comunicazione così importante, inoltre come mai non vi è segnlata nessuna riunione come quella del 12 febbraio, sarebbe una cosa sconcertante partire per fare una semplice riunione tra amici…???

4 i tempi tecnici di una federazione non sono snelli come quelli di un portale internet o di una associazione sportiva.

Lo sci nautico per parlare di Olimpiadi ci ha messo 30 anni noi neanche entriamo e già ne palriamo (vedi *** PUNTO 1 segnalato in alto) www.scinautico.com entra e clicca sulla storia

5 le olimpiadi sono il nostro sogno, non ancora una realtà, ma senza una federazione non è possibile ne richiederle ne parteciparvi.

Perchè sul 2° comicato inviato via mail (vedi *** PUNTO 2) viene scritto che il CONI ufficialmente ha riconosciuto il kitesurf, se è chiaramente visibile che la FISN ha modificato lo statuto per poter richiederne il riconoscimento???

6 non capisco la domanda, comunque la procedura vigente è che una federazione, generalmente in accordo con il CONI modifica il proprio statuto e poi il CONI ratifica con una delibera che accetta la modifica.

Perché si parla di un circuito nazionale (vedi punto 3) se lo STATUTO DELLA FISN nell’ articolo 2 “GLI SCOPI”, precisamente al comma 9, vengono specificate queste testuali parole “La disciplina del kitesurf/kiteboard non prevede competizioni a carattere agonistico ma viene svolta esclusivamente con finalità promozionali.” ???


7 le competizioni per il momento sono a carattere promozionale.

Inoltre nelle domande poste nei post successivi:

Nessuno prevede una patente per la pratica nelle zone kitesurf.

Ad Hang loose mi risulta inviata una email, se non la ha ricevuta è stato un problema tecnico di cui mi scuso vivamente, abbiamo spedito molte email, ma sicuramente non sono stati raggiunti tutti perché ancora non esiste una anagrafica kitesurf certa.

Lo scopo di entrare in una federazione è di avere uno strumento che tutela i professionisti sia che siano atleti, sia che siano istruttori o scuole, nonché gli utenti. Non essendoci un ente certo di riferimento il controllo può essere fatto solo con il divieto, come è stato già applicato in alcune parti d’Italia in passato. Vogliamo invece arrivare ad ampliare il numero di punti kitesurf.

Nessuna tassa è stata mai presa in considerazione nella FISN, chi vuole può iscriversi alla federazione, ma non è obbligatorio, come non è obbligatorio essere iscritti alla Federazione Ciclistica Italiana anche se si pratica il ciclismo. Altra cosa è la professione di atleta, dove invece il tesseramento viene richiesto e gli atleti vengono iscritti alle gare dalle associazioni sportive a cui sono tesserati. Nel caso dell’insegnamento il tesseramento garantisce dal punto di vista assicurativo l’istruttore e l’allievo. Una tessera che fornisce una polizza RC comunque è utile a tutti i praticanti. L’affiliazione ad una federazione, elimina anche l’IVA. Le associazioni ne sono esentate, dal 2009 solo se affiliate alle federazioni.

Ringrazio dello “scaltro legale” ma mi occupo di didattica e pedagogia, formo istruttori dal 1997 e dal 2001 nel kitesurf, sono insegnante da 21 anni e negli ultimi due anni ho dedicato il mio tempo a cercare il modo di far riconoscere il kitesurf per dare la possibilità a chi vuole praticare di poter chiedere un’area in concessione con priorità poiché in una federazione, a chi vuole gareggiare di essere supportato da allenatori, da docenti e preparatori atletici, come accede in tutte le discipline sportive che sono all’interno del CONI. Mi piacerebbe che un allievo uscisse da un corso in una scuola e potesse proseguire in un altra con la stessa metodologia, come accade nello sci, nel pattinaggio, nel calcio…

La strada della FISN è la prima e la più breve. Una federazione indipendente sarebbe l’ideale. Chi ha provato a farlo sembra si sia scontrato con la burocrazia. Questo primo passo invece apre altre porte. Se il settore kitesurf nella FISN raggiungerà i numeri, sarà presto possibile chiedere di trasformarlo in una federazione indipendente, ma per arrivare a questo c’è bisogno della collaborazione e la partecipazione costruttiva di tutti. Il 12 sono invitati tutti gli operatori del settore, presentando le loro credenziali.

gioved 12 febbraio ore 17.00 riunione con istruttori
gioved 12 febbraio ore 17.30 riunione con scuole
gioved 12 marzo ore 18.00 riunione con distributori
gioved 12 marzo ore 18.30 riunione con commercianti

Grazie mille a tutti per l’attenzione
David Calzamatta

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di: Redazione Kitesurfing

Testo del Presidente della Commissione Tecnica del Kitesurf David Calzamatta.

Salve ragazzi con questo post cercerò di rispondere alle innumerevoli domande presenate nelle sezioni precedenti.

Perchè l l’assemblea del 13 dicembre non è stata resa pubblica come quella del 12 febbraio ????

1 Il 13 dicembre si è svolto il Consiglio Federale FISN, al quale di diritto secondo statuto come da disposizioni vigenti possono partecipare solo i Consiglieri federali.

Perchè ci stiamo affiliando alla FISN dove l’unica cosa che abbiamo in comune è l’acqua ???

2 Il kitesurf rientra logicamente nelle discipline dello sci nautico se pensiamo al wakeboard. I transfert motori dal kitesurf al wakeboard e viceversa sono tali da consentire a chi pratica una delle due discipline, di passare all’altra in poche ore. Entrambe sono sport in cui l’atleta è collegato al mezzo di trazione con una barra e surfa in acqua, ottenendo una posizione di andatura simile, anche se il mezzo di trazione in un caso è una barca e nell’altro un aquilone (non una vela o un ala come erroneamente viene spesso presentato perché non ha ne albero, ne boma, ne timone). La biomeccanica delle manovre di gara coincide al 90% circa e andando ad analizzare, il kitesurf ha copiato un gran numero di trick dal wakeboard. Chiaramente non è lo stesso sport, poiché da spazio al wave e ad altri aspetti.

Perchè non sono stati avvisati i più importanti esponenti italiani del kitesurf come i Presidenti delle più importanti Associazioni presenti in Italia??? Pensiamo che non sia giusto che la rappresentanza di tal movimento venga fatta da una sola persona o da una sola “associazione “, tutto questo dimostra solo un fatto indemocratico, inoltre il tuttoil tutto è stato fatto senza che nessuno sapesse nulla. Come mai tal comportamento???.

3 sono stati tutti avvisati della riunione del 12 febbraio, proprio per far partecipare tutti alla federazione. In quella sede saranno proposte alcune modalità per affrontare l’imminente stagione, sulla base delle quali organizzare e strutturare il settore kitesurf.

Come mai sul sito ufficiale della Federazione Sci Nautico www.scinautico.com non vi è una comunicazione così importante, inoltre come mai non vi è segnlata nessuna riunione come quella del 12 febbraio, sarebbe una cosa sconcertante partire per fare una semplice riunione tra amici…???

4 i tempi tecnici di una federazione non sono snelli come quelli di un portale internet o di una associazione sportiva.

Lo sci nautico per parlare di Olimpiadi ci ha messo 30 anni noi neanche entriamo e già ne palriamo (vedi *** PUNTO 1 segnalato in alto) www.scinautico.com entra e clicca sulla storia

5 le olimpiadi sono il nostro sogno, non ancora una realtà, ma senza una federazione non è possibile ne richiederle ne parteciparvi.

Perchè sul 2° comicato inviato via mail (vedi *** PUNTO 2) viene scritto che il CONI ufficialmente ha riconosciuto il kitesurf, se è chiaramente visibile che la FISN ha modificato lo statuto per poter richiederne il riconoscimento???

6 non capisco la domanda, comunque la procedura vigente è che una federazione, generalmente in accordo con il CONI modifica il proprio statuto e poi il CONI ratifica con una delibera che accetta la modifica.

Perché si parla di un circuito nazionale (vedi punto 3) se lo STATUTO DELLA FISN nell’ articolo 2 “GLI SCOPI”, precisamente al comma 9, vengono specificate queste testuali parole “La disciplina del kitesurf/kiteboard non prevede competizioni a carattere agonistico ma viene svolta esclusivamente con finalità promozionali.” ???


7 le competizioni per il momento sono a carattere promozionale.

Inoltre nelle domande poste nei post successivi:

Nessuno prevede una patente per la pratica nelle zone kitesurf.

Ad Hang loose mi risulta inviata una email, se non la ha ricevuta è stato un problema tecnico di cui mi scuso vivamente, abbiamo spedito molte email, ma sicuramente non sono stati raggiunti tutti perché ancora non esiste una anagrafica kitesurf certa.

Lo scopo di entrare in una federazione è di avere uno strumento che tutela i professionisti sia che siano atleti, sia che siano istruttori o scuole, nonché gli utenti. Non essendoci un ente certo di riferimento il controllo può essere fatto solo con il divieto, come è stato già applicato in alcune parti d’Italia in passato. Vogliamo invece arrivare ad ampliare il numero di punti kitesurf.

Nessuna tassa è stata mai presa in considerazione nella FISN, chi vuole può iscriversi alla federazione, ma non è obbligatorio, come non è obbligatorio essere iscritti alla Federazione Ciclistica Italiana anche se si pratica il ciclismo. Altra cosa è la professione di atleta, dove invece il tesseramento viene richiesto e gli atleti vengono iscritti alle gare dalle associazioni sportive a cui sono tesserati. Nel caso dell’insegnamento il tesseramento garantisce dal punto di vista assicurativo l’istruttore e l’allievo. Una tessera che fornisce una polizza RC comunque è utile a tutti i praticanti. L’affiliazione ad una federazione, elimina anche l’IVA. Le associazioni ne sono esentate, dal 2009 solo se affiliate alle federazioni.

Ringrazio dello “scaltro legale” ma mi occupo di didattica e pedagogia, formo istruttori dal 1997 e dal 2001 nel kitesurf, sono insegnante da 21 anni e negli ultimi due anni ho dedicato il mio tempo a cercare il modo di far riconoscere il kitesurf per dare la possibilità a chi vuole praticare di poter chiedere un’area in concessione con priorità poiché in una federazione, a chi vuole gareggiare di essere supportato da allenatori, da docenti e preparatori atletici, come accede in tutte le discipline sportive che sono all’interno del CONI. Mi piacerebbe che un allievo uscisse da un corso in una scuola e potesse proseguire in un altra con la stessa metodologia, come accade nello sci, nel pattinaggio, nel calcio…

La strada della FISN è la prima e la più breve. Una federazione indipendente sarebbe l’ideale. Chi ha provato a farlo sembra si sia scontrato con la burocrazia. Questo primo passo invece apre altre porte. Se il settore kitesurf nella FISN raggiungerà i numeri, sarà presto possibile chiedere di trasformarlo in una federazione indipendente, ma per arrivare a questo c’è bisogno della collaborazione e la partecipazione costruttiva di tutti. Il 12 sono invitati tutti gli operatori del settore, presentando le loro credenziali.

gioved 12 febbraio ore 17.00 riunione con istruttori
gioved 12 febbraio ore 17.30 riunione con scuole
gioved 12 marzo ore 18.00 riunione con distributori
gioved 12 marzo ore 18.30 riunione con commercianti

Grazie mille a tutti per l’attenzione
David Calzamatta

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