Campionato Italiano di Kitesurf: Conclusione esaltante a Lo…
La giornata di domenica 7 luglio ha segnato la conclusione trionfale della seconda tappa del Campionato Italiano di Big
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Big Air: giovani leve sempre più giovani
di: EditoreI Giovani Debuttanti Dominano la Competizione del Lords of Tram GKA Big Air
Il Lords of Tram GKA Big Air Kite World Cup è pronto a iniziare con il line-up più giovane di sempre, riflesso dell’esplosiva popolarità della disciplina all’avanguardia della scena competitiva sempre in evoluzione del kitesurf.
Negli ultimi due anni, il kitesurf Big Air è stato dominato in vetta da stelle emergenti di 16 e 17 anni, come il campione del mondo Qatar Airways GKA Big Air, Andrea Principi, l’ex Red Bull King of the Air (Kota), Lorenzo Casati, e il olandese Jamie Overbeek.
Ma l’evento Lords of Tram di quest’anno a Barcarès, nel sud della Francia, apre la corsa al titolo per il Qatar Airways GKA Big Air Kite Men’s World Championship con un gruppo di giovani freschi dai 14 ai 16 anni provenienti da tutto il mondo.
All’altro capo dello spettro ci sono i veterani Aaron Hadlow, 35 anni, e Marc Jacobs, 34 anni, entrambi ex vincitori del Red Bull Kota che sono desiderosi di dimostrare che il Big Air non è strettamente appannaggio dei giovani campioni.
Ventiquattro uomini e dodici donne hanno ottenuto i tanto ambiti posti nella sesta edizione della competizione di Barcarès, selezionati dalle classifiche mondiali GKA, wildcard e video entry. Gli organizzatori del contest daranno il via libera avvertendo i rider che le battaglie inizieranno non prima di 72 ore quando le previsioni meteo saranno favorevoli.
Per i giovani atleti sarà la loro prima occasione di mostrare cosa possono fare sul palcoscenico mondiale nella pressione della loro più grande competizione internazionale, dove i rivali vantano anni di esperienza.
Leonardo Casati, quattordicenne fratello minore di Lorenzo, ha parlato al podcast Kitesurf365 delle sue speranze e dei suoi sogni per il Lords of Tram e di come intende forgiare il suo percorso.
“Penso di non avere alcuna pressione,” ha detto Leonardo Casati. “È tutto super figo ed eccitante per me e non vedo l’ora di entrare in acqua, divertirmi e fare grandi acrobazie. Andrò semplicemente lì, mi divertirò, farò le mie acrobazie. [Lorenzo] è una grande ispirazione per me. Cerco di imitarlo il più possibile. Ma mi piace anche fare cose nuove, da solo, come Osmosis.“
Leonardo Casati ha un altro rivale quattordicenne, il giovane britannico Max Tullett, che era nella lista dei sostituti ma ha avuto la sua occasione quando uno dei rider selezionati è stato costretto a ritirarsi per infortunio.
“È tra i migliori 24 rider al mondo e spero di poter superare il mio primo turno e competere contro questi ragazzi,” ha detto Tullett. “Vorrei eseguire alcune delle mie buone acrobazie e ottenere un’ottima altezza, perché so che in questi eventi amano l’altezza e conta extra. Quindi spero di riuscire ad eseguire alcune delle mie acrobazie con una buona altezza. In acque calme a Lords of Tram, dovrebbe essere molto più facile ottenere una maggiore altezza.“
Martin Rahnel dell’Estonia ha solo 15 anni, ma è un altro nome emergente che si è allenato a Tarifa, in Spagna. Sa di avere del lavoro da fare, ma ha un piano per il suo primo contest internazionale.
“Prenderò con calma,” ha detto Rahnel. “Darò il massimo. Voglio solo dare il massimo. Non penso di essere sotto pressione, perché è la mia prima competizione e vedremo come va. Ho alcune acrobazie a doppio giro che non ho pubblicato nei video, che sono super fighe. E se ci sarà vento forte, andrò sicuramente per i doppi. Ma farò solo le acrobazie che voglio fare e competere completamente.“
Sarà affiancato nella competizione da Shahar Tsabary di Israele, anche lui 15enne, che ha iniziato a fare kitesurf solo 30 mesi fa e si appresta a competere nella sua prima competizione internazionale. Parlando a Kitesurf365, era ambizioso, ma realistico sulle sue possibilità.
“Voglio essere in alto; essere al top,” ha detto Tsabary. “Ma perché non ho mai gareggiato e i ragazzi sono davvero, davvero a un livello alto, non mi metto troppa pressione per essere al top. Dico, OK, non sarò l’ultimo. Cercherò di non essere l’ultimo. Ma se sono, tipo, tra i primi 10, sarebbe super figo.“
Ruben Swart dell’Australia, 16 anni, ha detto che una delle sue preoccupazioni per la competizione è l’aria fredda dei venti Tramontana che soffiano dalle Piramidi. Queste temperature sono in netto contrasto con le acque di casa sua dell’Australia occidentale e teme che le sue mani siano troppo intorpidite per tenere la barra. Ma ha comunque grandi obiettivi per Barcarès come gigante killer.
“Mi piacerebbe molto battere un grande nome,” ha detto Swart a Kitesurf365. “Questo è il mio obiettivo. Come, sarò molto felice se batterò un grande nome. Questo sarà l’obiettivo per il campionato, almeno finire sopra una persona in uno dei turni. Sì, voglio finire sopra una persona.“
Il contest Lords of Tram promette azione adrenalinica e spettacolare mentre i giovani talenti si misurano con i veterani, tutti spinti dal desiderio di eccellere in questa disciplina spettacolare del kitesurf.
Big Air: giovani leve sempre più giovani
di: EditoreI Giovani Debuttanti Dominano la Competizione del Lords of Tram GKA Big Air
Il Lords of Tram GKA Big Air Kite World Cup è pronto a iniziare con il line-up più giovane di sempre, riflesso dell’esplosiva popolarità della disciplina all’avanguardia della scena competitiva sempre in evoluzione del kitesurf.
Negli ultimi due anni, il kitesurf Big Air è stato dominato in vetta da stelle emergenti di 16 e 17 anni, come il campione del mondo Qatar Airways GKA Big Air, Andrea Principi, l’ex Red Bull King of the Air (Kota), Lorenzo Casati, e il olandese Jamie Overbeek.
Ma l’evento Lords of Tram di quest’anno a Barcarès, nel sud della Francia, apre la corsa al titolo per il Qatar Airways GKA Big Air Kite Men’s World Championship con un gruppo di giovani freschi dai 14 ai 16 anni provenienti da tutto il mondo.
All’altro capo dello spettro ci sono i veterani Aaron Hadlow, 35 anni, e Marc Jacobs, 34 anni, entrambi ex vincitori del Red Bull Kota che sono desiderosi di dimostrare che il Big Air non è strettamente appannaggio dei giovani campioni.
Ventiquattro uomini e dodici donne hanno ottenuto i tanto ambiti posti nella sesta edizione della competizione di Barcarès, selezionati dalle classifiche mondiali GKA, wildcard e video entry. Gli organizzatori del contest daranno il via libera avvertendo i rider che le battaglie inizieranno non prima di 72 ore quando le previsioni meteo saranno favorevoli.
Per i giovani atleti sarà la loro prima occasione di mostrare cosa possono fare sul palcoscenico mondiale nella pressione della loro più grande competizione internazionale, dove i rivali vantano anni di esperienza.
Leonardo Casati, quattordicenne fratello minore di Lorenzo, ha parlato al podcast Kitesurf365 delle sue speranze e dei suoi sogni per il Lords of Tram e di come intende forgiare il suo percorso.
“Penso di non avere alcuna pressione,” ha detto Leonardo Casati. “È tutto super figo ed eccitante per me e non vedo l’ora di entrare in acqua, divertirmi e fare grandi acrobazie. Andrò semplicemente lì, mi divertirò, farò le mie acrobazie. [Lorenzo] è una grande ispirazione per me. Cerco di imitarlo il più possibile. Ma mi piace anche fare cose nuove, da solo, come Osmosis.“
Leonardo Casati ha un altro rivale quattordicenne, il giovane britannico Max Tullett, che era nella lista dei sostituti ma ha avuto la sua occasione quando uno dei rider selezionati è stato costretto a ritirarsi per infortunio.
“È tra i migliori 24 rider al mondo e spero di poter superare il mio primo turno e competere contro questi ragazzi,” ha detto Tullett. “Vorrei eseguire alcune delle mie buone acrobazie e ottenere un’ottima altezza, perché so che in questi eventi amano l’altezza e conta extra. Quindi spero di riuscire ad eseguire alcune delle mie acrobazie con una buona altezza. In acque calme a Lords of Tram, dovrebbe essere molto più facile ottenere una maggiore altezza.“
Martin Rahnel dell’Estonia ha solo 15 anni, ma è un altro nome emergente che si è allenato a Tarifa, in Spagna. Sa di avere del lavoro da fare, ma ha un piano per il suo primo contest internazionale.
“Prenderò con calma,” ha detto Rahnel. “Darò il massimo. Voglio solo dare il massimo. Non penso di essere sotto pressione, perché è la mia prima competizione e vedremo come va. Ho alcune acrobazie a doppio giro che non ho pubblicato nei video, che sono super fighe. E se ci sarà vento forte, andrò sicuramente per i doppi. Ma farò solo le acrobazie che voglio fare e competere completamente.“
Sarà affiancato nella competizione da Shahar Tsabary di Israele, anche lui 15enne, che ha iniziato a fare kitesurf solo 30 mesi fa e si appresta a competere nella sua prima competizione internazionale. Parlando a Kitesurf365, era ambizioso, ma realistico sulle sue possibilità.
“Voglio essere in alto; essere al top,” ha detto Tsabary. “Ma perché non ho mai gareggiato e i ragazzi sono davvero, davvero a un livello alto, non mi metto troppa pressione per essere al top. Dico, OK, non sarò l’ultimo. Cercherò di non essere l’ultimo. Ma se sono, tipo, tra i primi 10, sarebbe super figo.“
Ruben Swart dell’Australia, 16 anni, ha detto che una delle sue preoccupazioni per la competizione è l’aria fredda dei venti Tramontana che soffiano dalle Piramidi. Queste temperature sono in netto contrasto con le acque di casa sua dell’Australia occidentale e teme che le sue mani siano troppo intorpidite per tenere la barra. Ma ha comunque grandi obiettivi per Barcarès come gigante killer.
“Mi piacerebbe molto battere un grande nome,” ha detto Swart a Kitesurf365. “Questo è il mio obiettivo. Come, sarò molto felice se batterò un grande nome. Questo sarà l’obiettivo per il campionato, almeno finire sopra una persona in uno dei turni. Sì, voglio finire sopra una persona.“
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Tags: Aaron Hadlow Andrea Principi Barcarès Big Air GKA jamie overbeek lords of tram lorenzo casati Marc Jacobs Martin Rahnel Max Tullett Ruben Swart Shahar Tsabary
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Finally someone that knows what s up!
