8 Novembre 2012

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Test BWS Ben Wilson Surf Noise Kite

di: Redazione Kitesurfing

Di seguito, vi presento il kite NOISE del marchio BWS (Ben Wilson Surf).


Il kite:
Il profilo di questa vela è a 5 struts, formato da un arco ibrido/aperto con i tips chiusi.

Il Noise viene presentato nelle misure, 5-6-8-10-12 metri, tutte con il tessuto di colore nero ma con il logo nei tip diversamente colorato, per distinguerli.

Sistema di gonfiaggio one-pump.

Zaino e sacca in dotazione.



Performance:
Low end pazzesco.
Grande depower.
Stabilità in volo agganciati/sganciati eccezionale.
Grande capacità di drifting.
Imponente litf ed hang-time.
Rilancio istantaneo.
Buona e costante velocità di rotazione.
Pressione nella barra medio/leggera.
Utilizzo wave/freeride.

Sistema di briglie a punti fissi:
Il Noise, presenta un brigliaggio corto e compatto, con 5 punti d?attacco sulla leading edge.

Ogni punto di attacco delle briglie sulla struttura è super rinforzato.

Notiamo che tra la briglia nel bordo d’uscita ed il primo attacco della briglia nel bordo di entrata c’è un’unione fatta da un punto fisso, cioè da una passante o anello e non da una carrucola.

La presenza di una carrucola c’è nel sistema di bliglie del Noise, ma è presente sempre dentro dei punti fissi.

Questo permette il trasferimento della potenza del kite sempre uniformemente distribuita dalle front alle back-line.’Una carrucola diretta nelle front-line permette al kite di oscillare più facilmente.
Una carrucola diretta nelle back-line permette al kite un ritardo nei comandi.

Quindi le carrucole “non dirette” o tra punti fissi, proposte da BWS, sono la migliore soluzione per avere un feeling realmente diretto e sempre performante.

Cuciture:
Sono state applicate cuciture di ben 6mm in tutta la struttura; e nell?intero canopy sono cuciture nastrate.

Sulla leading edge sono presenti tutte cuciture triple.

Il canopy prodotto in tecno force 2, viene incollato e poi cucito in modo piatto.

Le cuciture piatte incollate, conferiscono al tessuto della vela una maggiore resistenza all?usura ed agli urti di ogni tipo e permettono una più accurata ed esatta costruzione.

Rinforzi:
Sulla leading edge, in cima ed ogni strut e sui tip sono applicate delle patch antiabrasione grosse e resistenti in modo da assicurare il kite contro ogni decollo ed atterraggio anche in terreni disconnessi e rocciosi.

La trailing edge, i tips e i bladder per tutta la loro lunghezza, sono rivestiti da una grana di dacron decisamente più grossa.

Questo comporta un minore drappeggio del bordo d?uscita e assicura la vela contro le sollecitazioni più drastiche. (tipo impatti in piena potenza e ??frullate?? nelle onde).

Tutti i kite Noise sono costruiti con i migliori materiali in commercio proprio per assicurare più longevità al prodotto in qualsiasi condizione di mare e vento.



Undertow Bar:

Barra semplice, pulita ed ergonomica.

Grip e terminali in eva foam morbidi, comodi e funzionali.

Cavi di dyneema cerati.

Scotta depower doppia con stopper-ball regolabile.

Depotenziatore con strozzascotte disponibile in due versioni, sopra e sotto il chicken-loop.

Spinning swivel, anti intreccio front-line nei loop o rotazioni.

Chicken loop ampio con relese immediato e sistema di riaggancio pratico ed efficace.

Linea centrale passante, con anello per aggancio leash di sicurezza.



Test:

Premetto che nonostante l’azienda BWS consiglia questa vela per il wave-riding in tutte le condizioni, grazie alla sua grande potenza, stabilità e low end, noi lo consigliamo anche per le discipline wakestyle/freeride.

Abbiamo testato il Noise kite 8m partendo da un vento di circa 15/17 nodi portandolo fino a circa 35 nodi, con tavole twin tip da 133 e 138cm e surfboard.

Condizioni dell?acqua da piatta a chop a onde formate.

Condizioni di vento On-shore, Side-shore, Side off-shore.

Appena si gonfia e si guarda il kite si notano subito i grandi rinforzi applicati praticamente quasi dappertutto.


Alzato in volo con facilità anche da soli, la vela galleggia con estrema naturalezza.
L’escursione del depower è notevole, e la barra trasmette subito una sensazione positiva e leggera.. ma non troppo!

Il turning del kite è immediato e costante. La vela lavora in modo uniforme.
La conferma che il Noise kite “tira tanto” come avevo letto in precedenza, mi arriva subito, quando con circa 20 nodi scarsi, vado già bene invelato con tavola twin tip 138cm e bindings.

La vela attraversa velocemente la finestra del vento rimanendo però sempre abbastanza al centro; eroga un grande tiro permettendo di bolinare anche se tenuto in posizione bassa di power zone.

Appena sgancio il chicken loop, il kite rimane impassibile mantenendo un assetto perfetto senza fare neanche un metro di retromarcia.

L’agilità ed i comandi del kite mi sembrano addirittura migliori viaggiando sganciato piuttosto che agganciato.

Nei salti il Noise mostra il suo lift! Per quanto riguarda l’old-school invertendo il kite si va veramente in alto e per lungo tempo, con un tiro progressivo.



Grazie infatti al suo arco ibrido/piatto il tiro risulta ampio ma molto prevedibile, quindi facilmente gestibile.

Per quanto riguarda la new-school ed il wakstyle, la vela lavora bene anche molto bassa quasi rasente l’acqua, sviluppando nella poppata un tempo morto giusto per manovrare, lascando velocemente in avanti, ma rimanendo in assetto come quando si è iniziata la manovra.

Il tiro in avanti è abbastanza esplosivo, ma grazie al suo galleggiamento rimane perfettamente controllabile, con tutto il tempo necessario per riprendere la vela anche in caso di “vuoto” esagerato con i cavi in bando.

Detto tutto ciò, potete immaginarvi cosa può succedere quando si surfa!

Ricordiamo che il BWS Noise è stato progettato principalmente per surfare le onde in qualsiasi condizione di mare e vento!

Vediamo ora sul mercato kitesurf, che le vele per la disciplina del wave-riding sono tutte a 3 struts, con struttura alleggerita ad arco chiuso e super veloci nel turning.

Sicuramente sono vele performanti per il loro utilizzo ma secondo me quando si pratica veramente questa disciplina insorgono varie problematiche a riguardo.

Iniziamo col dire che una struttura a 3 struts, non tira e non bolina affatto come una a 5.

Per non parlare della potenza e del lift che sviluppa un arco aperto rispetto ad uno chiuso.
Quindi il rider che predilige 5 struts può acquistare meno metrature e inferiori in proporzione, per riuscire a girare con tutti i venti e coprire un grosso range di vento in ogni uscita; inoltre quando risale il vento per andare a riprendere l’onda da surfare, dovrà fare molti meno bordi di bolina, risparmiando le forze e riuscendo a concentrarsi solo sull?effettiva surfata.

Di contro è vero che un arco a “C” è più veloce nei movimenti rispetto ad uno a “BOW”.

Ad esempio quando si manda in loop continuo il kite, l’operazione risulterà più immediata con un arco chiuso, anche se vi assicuro che il Noise, nonostante sia leggermente più lento, vi trasmette un tiro pulito e sempre costante facendovi rimanere in assetto sull’onda senza trasmettere mai nessun tempo morto mentre lascate o virate anche bruscamente. Questo kite ha una impressionate capacità di “drifting”.

Quando sganciate il Noise kite vi si stamperà un grande sorriso in volto!

Questa vela non va assolutamente in back-stall rimanendo sempre sopra di voi, ed anche quando si manda in loop anche con solo una mano, sempre sganciati, la vela risale verso l’alto e di nuovo sopra o davanti a voi.

Praticamente si comporta al lasco come i migliori kite a 3 struts sul mercato, ma erogando potenza e bolina molto superiori.

Potete tranquillamente considerare di prendervi 2 metri in meno di un Noise kite, rispetto alla vostra abituale misura.

Se volete usare questo kite anche per fare trick aerei sulle onde o strapless freestyle, bè avrete dei tempi notevoli ed un supporto continuo, per prendervela comoda!!

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Il kite:
Il profilo di questa vela è a 5 struts, formato da un arco ibrido/aperto con i tips chiusi.

Il Noise viene presentato nelle misure, 5-6-8-10-12 metri, tutte con il tessuto di colore nero ma con il logo nei tip diversamente colorato, per distinguerli.

Sistema di gonfiaggio one-pump.

Zaino e sacca in dotazione.



Performance:
Low end pazzesco.
Grande depower.
Stabilità in volo agganciati/sganciati eccezionale.
Grande capacità di drifting.
Imponente litf ed hang-time.
Rilancio istantaneo.
Buona e costante velocità di rotazione.
Pressione nella barra medio/leggera.
Utilizzo wave/freeride.

Sistema di briglie a punti fissi:
Il Noise, presenta un brigliaggio corto e compatto, con 5 punti d?attacco sulla leading edge.

Ogni punto di attacco delle briglie sulla struttura è super rinforzato.

Notiamo che tra la briglia nel bordo d’uscita ed il primo attacco della briglia nel bordo di entrata c’è un’unione fatta da un punto fisso, cioè da una passante o anello e non da una carrucola.

La presenza di una carrucola c’è nel sistema di bliglie del Noise, ma è presente sempre dentro dei punti fissi.

Questo permette il trasferimento della potenza del kite sempre uniformemente distribuita dalle front alle back-line.’Una carrucola diretta nelle front-line permette al kite di oscillare più facilmente.
Una carrucola diretta nelle back-line permette al kite un ritardo nei comandi.

Quindi le carrucole “non dirette” o tra punti fissi, proposte da BWS, sono la migliore soluzione per avere un feeling realmente diretto e sempre performante.

Cuciture:
Sono state applicate cuciture di ben 6mm in tutta la struttura; e nell?intero canopy sono cuciture nastrate.

Sulla leading edge sono presenti tutte cuciture triple.

Il canopy prodotto in tecno force 2, viene incollato e poi cucito in modo piatto.

Le cuciture piatte incollate, conferiscono al tessuto della vela una maggiore resistenza all?usura ed agli urti di ogni tipo e permettono una più accurata ed esatta costruzione.

Rinforzi:
Sulla leading edge, in cima ed ogni strut e sui tip sono applicate delle patch antiabrasione grosse e resistenti in modo da assicurare il kite contro ogni decollo ed atterraggio anche in terreni disconnessi e rocciosi.

La trailing edge, i tips e i bladder per tutta la loro lunghezza, sono rivestiti da una grana di dacron decisamente più grossa.

Questo comporta un minore drappeggio del bordo d?uscita e assicura la vela contro le sollecitazioni più drastiche. (tipo impatti in piena potenza e ??frullate?? nelle onde).

Tutti i kite Noise sono costruiti con i migliori materiali in commercio proprio per assicurare più longevità al prodotto in qualsiasi condizione di mare e vento.



Undertow Bar:

Barra semplice, pulita ed ergonomica.

Grip e terminali in eva foam morbidi, comodi e funzionali.

Cavi di dyneema cerati.

Scotta depower doppia con stopper-ball regolabile.

Depotenziatore con strozzascotte disponibile in due versioni, sopra e sotto il chicken-loop.

Spinning swivel, anti intreccio front-line nei loop o rotazioni.

Chicken loop ampio con relese immediato e sistema di riaggancio pratico ed efficace.

Linea centrale passante, con anello per aggancio leash di sicurezza.



Test:

Premetto che nonostante l’azienda BWS consiglia questa vela per il wave-riding in tutte le condizioni, grazie alla sua grande potenza, stabilità e low end, noi lo consigliamo anche per le discipline wakestyle/freeride.

Abbiamo testato il Noise kite 8m partendo da un vento di circa 15/17 nodi portandolo fino a circa 35 nodi, con tavole twin tip da 133 e 138cm e surfboard.

Condizioni dell?acqua da piatta a chop a onde formate.

Condizioni di vento On-shore, Side-shore, Side off-shore.

Appena si gonfia e si guarda il kite si notano subito i grandi rinforzi applicati praticamente quasi dappertutto.


Alzato in volo con facilità anche da soli, la vela galleggia con estrema naturalezza.
L’escursione del depower è notevole, e la barra trasmette subito una sensazione positiva e leggera.. ma non troppo!

Il turning del kite è immediato e costante. La vela lavora in modo uniforme.
La conferma che il Noise kite “tira tanto” come avevo letto in precedenza, mi arriva subito, quando con circa 20 nodi scarsi, vado già bene invelato con tavola twin tip 138cm e bindings.

La vela attraversa velocemente la finestra del vento rimanendo però sempre abbastanza al centro; eroga un grande tiro permettendo di bolinare anche se tenuto in posizione bassa di power zone.

Appena sgancio il chicken loop, il kite rimane impassibile mantenendo un assetto perfetto senza fare neanche un metro di retromarcia.

L’agilità ed i comandi del kite mi sembrano addirittura migliori viaggiando sganciato piuttosto che agganciato.

Nei salti il Noise mostra il suo lift! Per quanto riguarda l’old-school invertendo il kite si va veramente in alto e per lungo tempo, con un tiro progressivo.



Grazie infatti al suo arco ibrido/piatto il tiro risulta ampio ma molto prevedibile, quindi facilmente gestibile.

Per quanto riguarda la new-school ed il wakstyle, la vela lavora bene anche molto bassa quasi rasente l’acqua, sviluppando nella poppata un tempo morto giusto per manovrare, lascando velocemente in avanti, ma rimanendo in assetto come quando si è iniziata la manovra.

Il tiro in avanti è abbastanza esplosivo, ma grazie al suo galleggiamento rimane perfettamente controllabile, con tutto il tempo necessario per riprendere la vela anche in caso di “vuoto” esagerato con i cavi in bando.

Detto tutto ciò, potete immaginarvi cosa può succedere quando si surfa!

Ricordiamo che il BWS Noise è stato progettato principalmente per surfare le onde in qualsiasi condizione di mare e vento!

Vediamo ora sul mercato kitesurf, che le vele per la disciplina del wave-riding sono tutte a 3 struts, con struttura alleggerita ad arco chiuso e super veloci nel turning.

Sicuramente sono vele performanti per il loro utilizzo ma secondo me quando si pratica veramente questa disciplina insorgono varie problematiche a riguardo.

Iniziamo col dire che una struttura a 3 struts, non tira e non bolina affatto come una a 5.

Per non parlare della potenza e del lift che sviluppa un arco aperto rispetto ad uno chiuso.
Quindi il rider che predilige 5 struts può acquistare meno metrature e inferiori in proporzione, per riuscire a girare con tutti i venti e coprire un grosso range di vento in ogni uscita; inoltre quando risale il vento per andare a riprendere l’onda da surfare, dovrà fare molti meno bordi di bolina, risparmiando le forze e riuscendo a concentrarsi solo sull?effettiva surfata.

Di contro è vero che un arco a “C” è più veloce nei movimenti rispetto ad uno a “BOW”.

Ad esempio quando si manda in loop continuo il kite, l’operazione risulterà più immediata con un arco chiuso, anche se vi assicuro che il Noise, nonostante sia leggermente più lento, vi trasmette un tiro pulito e sempre costante facendovi rimanere in assetto sull’onda senza trasmettere mai nessun tempo morto mentre lascate o virate anche bruscamente. Questo kite ha una impressionate capacità di “drifting”.

Quando sganciate il Noise kite vi si stamperà un grande sorriso in volto!

Questa vela non va assolutamente in back-stall rimanendo sempre sopra di voi, ed anche quando si manda in loop anche con solo una mano, sempre sganciati, la vela risale verso l’alto e di nuovo sopra o davanti a voi.

Praticamente si comporta al lasco come i migliori kite a 3 struts sul mercato, ma erogando potenza e bolina molto superiori.

Potete tranquillamente considerare di prendervi 2 metri in meno di un Noise kite, rispetto alla vostra abituale misura.

Se volete usare questo kite anche per fare trick aerei sulle onde o strapless freestyle, bè avrete dei tempi notevoli ed un supporto continuo, per prendervela comoda!!

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