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Christopher Macdonald

Christopher Macdonald

Genere: Uomo

Atleta: Internazionale


About Christopher Macdonald

Chris (Christopher) Macdonald è un kiter americano specializzato nel wingfoil.

Nato il 30 marzo del 2006, al momento risiede a Hood River nel quale si trova anche il suo spot favorito.

La sua manovra preferita è il Front Flip ed è sponsorizzato dal noto brand F-One.

Nonostante la giovanissima età ha raggiunto traguardi notevoli tra i quali:

  • Campione del mondo U19 di surf-freestyle (2022)
  • Medaglia di bronzo mondiale U19 nel surf-slalom (2022)
  • 4° assoluto nel GWA Wingfoil World Tour nel surf-freestyle (2022); vincitore della tappa di Silvaplana.
  • 5° alla tappa del GWA Wingfoil World Tour nel surf-freestyle a Fortaleza, Brasile (2021).

Nel 2023 è divenuto infine campione di Surf Freestyle alla GWA Wingfoil World Cup in Nuova Zelanda

Ecco di seguito una intervista fatta con la F-One:

Come sei arrivato al wing foiling?
Ho imparato a fare kite intorno al 2019 a Hood River, Oregon. Ho fatto kite lì durante l’estate e anche in autunno/inverno a Crissy Field, e in Messico per il resto del tempo. Poi mio padre ha provato il wing foiling alla fiera AWSI. Pensavo che fosse una cosa da sfigati e inutile, finché non l’ho provata io due mesi dopo. Penso ancora che la parte migliore del wing foiling sia imparare a farlo. Da allora non ho più fatto kite!

Cosa fai prima di entrare in acqua?
Mi piace fare un po’ di stretching e di riscaldamento per non farmi male. Mi assicuro che tutte le viti siano ben strette su tutte le mie tavole. Magari do qualche consiglio a qualcuno e poi vado in acqua.

Raccontaci il tuo ricordo più bello sul wing foil
Devo dire che è stata la prima volta che ho fatto foil al Crissy Field di San Francisco, oppure il camp presso la F-ONE Next Generation. Ho soggiornato a Tarifa con altri 10 ragazzi provenienti da tutto il mondo. Ogni singolo ragazzo è stato davvero fantastico e mi sono divertito tanto in loro compagnia. Ho anche imparato molto da Titouan, Maxime e Nico.

La peggior caduta?
Non la definirei una caduta, ma più un vero e proprio attacco. Ero a La Ventana, in Messico, in una giornata normale, davanti alla mia spiaggia. Sono caduto mentre praticavo un 360 e mi è sembrato di sentire il mio foil tra le gambe che mi tagliava. Ero molto confuso e non avevo idea di cosa stesse succedendo. Ho capito subito che la mia tavola era a quasi 3 metri da me e non sentivo assolutamente il mio foil. Poi ho sentito un dolore acuto al polpaccio destro. Abbassai lo sguardo e vidi un barracuda di due metri agganciato al mio polpaccio, che si agitava violentemente. Sapevo che non avrebbe mollato la presa, così ho guardato in basso, ho mirato alla testa e ho mollato il pugno. Si è allontanato nuotando.

A chi vuoi dire grazie?
Innanzitutto ai miei genitori. Sicuramente non sarei qui oggi se non fosse stato per loro. Mi hanno avvicinato agli sport acquatici e mi hanno insegnato tutto quello che c’è da sapere. Non sarei mai giunto al livello in cui sono oggi senza l’intera squadra di F-ONE America. Mi hanno fatto iniziare e mi hanno aiutato ad arrivare al punto in cui sono con le mie capacità. Un enorme grazie a Nico, Billy e Bruce. E un enorme grazie a tutto il team e alla famiglia F-ONE. Siete davvero incredibili e mi ispirate tantissimo.

Fonte: Pagina di Chris Macdonald nel sito della F-One

 

Genere: Uomo

Atleta: Internazionale


About Christopher Macdonald

Chris (Christopher) Macdonald è un kiter americano specializzato nel wingfoil.

Nato il 30 marzo del 2006, al momento risiede a Hood River nel quale si trova anche il suo spot favorito.

La sua manovra preferita è il Front Flip ed è sponsorizzato dal noto brand F-One.

Nonostante la giovanissima età ha raggiunto traguardi notevoli tra i quali:

  • Campione del mondo U19 di surf-freestyle (2022)
  • Medaglia di bronzo mondiale U19 nel surf-slalom (2022)
  • 4° assoluto nel GWA Wingfoil World Tour nel surf-freestyle (2022); vincitore della tappa di Silvaplana.
  • 5° alla tappa del GWA Wingfoil World Tour nel surf-freestyle a Fortaleza, Brasile (2021).

Nel 2023 è divenuto infine campione di Surf Freestyle alla GWA Wingfoil World Cup in Nuova Zelanda

Ecco di seguito una intervista fatta con la F-One:

Come sei arrivato al wing foiling?
Ho imparato a fare kite intorno al 2019 a Hood River, Oregon. Ho fatto kite lì durante l’estate e anche in autunno/inverno a Crissy Field, e in Messico per il resto del tempo. Poi mio padre ha provato il wing foiling alla fiera AWSI. Pensavo che fosse una cosa da sfigati e inutile, finché non l’ho provata io due mesi dopo. Penso ancora che la parte migliore del wing foiling sia imparare a farlo. Da allora non ho più fatto kite!

Cosa fai prima di entrare in acqua?
Mi piace fare un po’ di stretching e di riscaldamento per non farmi male. Mi assicuro che tutte le viti siano ben strette su tutte le mie tavole. Magari do qualche consiglio a qualcuno e poi vado in acqua.

Raccontaci il tuo ricordo più bello sul wing foil
Devo dire che è stata la prima volta che ho fatto foil al Crissy Field di San Francisco, oppure il camp presso la F-ONE Next Generation. Ho soggiornato a Tarifa con altri 10 ragazzi provenienti da tutto il mondo. Ogni singolo ragazzo è stato davvero fantastico e mi sono divertito tanto in loro compagnia. Ho anche imparato molto da Titouan, Maxime e Nico.

La peggior caduta?
Non la definirei una caduta, ma più un vero e proprio attacco. Ero a La Ventana, in Messico, in una giornata normale, davanti alla mia spiaggia. Sono caduto mentre praticavo un 360 e mi è sembrato di sentire il mio foil tra le gambe che mi tagliava. Ero molto confuso e non avevo idea di cosa stesse succedendo. Ho capito subito che la mia tavola era a quasi 3 metri da me e non sentivo assolutamente il mio foil. Poi ho sentito un dolore acuto al polpaccio destro. Abbassai lo sguardo e vidi un barracuda di due metri agganciato al mio polpaccio, che si agitava violentemente. Sapevo che non avrebbe mollato la presa, così ho guardato in basso, ho mirato alla testa e ho mollato il pugno. Si è allontanato nuotando.

A chi vuoi dire grazie?
Innanzitutto ai miei genitori. Sicuramente non sarei qui oggi se non fosse stato per loro. Mi hanno avvicinato agli sport acquatici e mi hanno insegnato tutto quello che c’è da sapere. Non sarei mai giunto al livello in cui sono oggi senza l’intera squadra di F-ONE America. Mi hanno fatto iniziare e mi hanno aiutato ad arrivare al punto in cui sono con le mie capacità. Un enorme grazie a Nico, Billy e Bruce. E un enorme grazie a tutto il team e alla famiglia F-ONE. Siete davvero incredibili e mi ispirate tantissimo.

Fonte: Pagina di Chris Macdonald nel sito della F-One

 


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