10 Giugno 2010

Share:

Salviamo le nostre spiagge dai rifiuti

di: Redazione Kitesurfing

Un sondaggio lanciato l’anno scorso dalla birra Corona, per identificare le abitudini di comportamento sulle spiagge, rivela che i rifiuti abbandonati sono la maggiore fonte di inquinamento dei nostri litorali. Per questo il Brand, in collaborazione con la Foundation for Environmental Education (FEE), insieme con il Programma Bandiera Blu per la protezione e il miglioramento dei mari e delle coste, ha lanciato “Corona Save the Beach”, un progetto nato per sensibilizzare il buon mantenimento e rispetto delle spiagge e del patrimonio marino, con l’obiettivo di recuperare almeno una spiaggia europea all’anno.

Sul sito coronasavethebeach.org, infatti, è possibile proporre una spiaggia europea da salvare, con una foto, un video o individuandola semplicemente sulla mappa interattiva. L’anno scorso la spiaggia da salvare emersa dai sondaggi è Capocotta: la striscia di sabbia romana si è aggiudicata l’iniziativa con il 35% (42.974 voti) contro il 34% della spiaggia spagnola di Tenerife.
Durante la settimana della Giornata Internazionale della Terra (5 giugno 2010), inoltre, è stato realizzato un albergo istallato a Roma e costruito con rifiuti raccolti proprio da alcune spiagge europee. L’hotel è stato ideato e progettato dall’artista tedesco HA Schult, uno dei maggiori esponenti della scena artistica mondiale e tra i primi ad affrontare il tema degli squilibri ecologici. E’ possibile vedere le foto dell’albergo, la testimonianza della modella Helena Christensen che vi ha pernottato e le interviste agli altri partecipanti sul sito dell’iniziativa e sulla pagina facebook del progetto.
Un sondaggio lanciato l’anno scorso dalla birra Corona, per identificare le abitudini di comportamento sulle spiagge, rivela che i rifiuti abbandonati sono la maggiore fonte di inquinamento dei nostri litorali.
Per questo il Brand, in collaborazione con la Foundation for Environmental Education (FEE), insieme con il Programma Bandiera Blu  per la protezione e il miglioramento dei mari e delle coste, ha lanciato “Corona Save the Beach”, un progetto nato per sensibilizzare il buon mantenimento e rispetto delle spiagge e del patrimonio marino, con l’obiettivo di recuperare almeno una spiaggia europea all’anno.
Sul sito coronasavethebeach.org, infatti, è possibile proporre una spiaggia europea da salvare, con una foto, un video o individuandola semplicemente sulla mappa interattiva. L’anno scorso la spiaggia da salvare emersa dai sondaggi è Capocotta: la striscia di sabbia romana si è aggiudicata l’iniziativa con il 35% (42.974 voti) contro il 34% della spiaggia spagnola di Tenerife.


Durante la settimana della Giornata Internazionale della Terra (5 giugno 2010), inoltre, è stato realizzato un albergo istallato a Roma e costruito con rifiuti raccolti proprio da alcune spiagge europee. L’hotel è stato ideato e progettato dall’artista tedesco HA Schult, uno dei maggiori esponenti della scena artistica mondiale e tra i primi ad affrontare il tema degli squilibri ecologici.

E’ possibile vedere le foto dell’albergo, la testimonianza della modella Helena Christensen che vi ha pernottato e le interviste agli altri partecipanti sul sito dell’iniziativa e sulla pagina facebook del progetto.
 

Guarda altre News

Nia Suardíaz: La Regina del Wingfoil Conquista Tarifa…

Nia Suardíaz, la prodigiosa campionessa mondiale di Wingfoil, ha di nuovo lasciato il segno nelle acque di Valdevaquero

Conto alla rovescia per i Campionati del Mondo…

I Campionati del Mondo di Kitefoil 2024 apriranno sabato 11 maggio a Hyères, sulla spiaggia dei Vieux Salins.

Rodrigues International Kitesurf Festival 2024: Oswald Smith sarà…

Dopo Jalou Langeree (madrina) e Louka Pitot (padrino) dello scorso anno, l'edizione 2024 del Rodrigues International Kit

Focus sull’Engie Youth Academie, con Antoine Weiss e…

Il programma dell'Engie Youth Academie, esistente dal 2023, si propone di trasmettere ai rider le basi fondamentali per

VIDEO: ELEVEIGHT – Poetry in Flight

In una splendida giornata in Francia, tutto sembrava andare al suo posto. Proprio quando il vento di Tramontana ha inizi

La Emozionante Copa Calima Pescao II Regata in…

La Copa Calima Pescao II Regata si è conclusa in Colombia, e i risultati sono impressionanti nelle gare che si sono sv

Ultimi Biglietti per i Giochi Olimpici di Parigi…

Connor Bainbridge della Gran Bretagna e Elena Lengwiler della Svizzera hanno dominato l'Ultima Regata di Qualificazione

DÉFI KITE 2024: oggi un epico evento in…

Il Défi Kite 2024, giunto alla sua 10ª edizione, aprirà i battenti questo venerdì 3 maggio sul mitico spot di Gruiss

WINGFOIL: Annuncio del V Tarifa Wing Pro dal…

I migliori rider del mondo si daranno appuntamento questo fine settimana al V Tarifa Wing Pro.

GR8STONE BIG AIR: Un Weekend di Emozioni Forti

La stagione competitiva di aprile 2024 è iniziata con un titolo adatto: "Il Big Air Comp"

Salviamo le nostre spiagge dai rifiuti

di: Redazione Kitesurfing

Un sondaggio lanciato l’anno scorso dalla birra Corona, per identificare le abitudini di comportamento sulle spiagge, rivela che i rifiuti abbandonati sono la maggiore fonte di inquinamento dei nostri litorali. Per questo il Brand, in collaborazione con la Foundation for Environmental Education (FEE), insieme con il Programma Bandiera Blu per la protezione e il miglioramento dei mari e delle coste, ha lanciato “Corona Save the Beach”, un progetto nato per sensibilizzare il buon mantenimento e rispetto delle spiagge e del patrimonio marino, con l’obiettivo di recuperare almeno una spiaggia europea all’anno.

Sul sito coronasavethebeach.org, infatti, è possibile proporre una spiaggia europea da salvare, con una foto, un video o individuandola semplicemente sulla mappa interattiva. L’anno scorso la spiaggia da salvare emersa dai sondaggi è Capocotta: la striscia di sabbia romana si è aggiudicata l’iniziativa con il 35% (42.974 voti) contro il 34% della spiaggia spagnola di Tenerife.
Durante la settimana della Giornata Internazionale della Terra (5 giugno 2010), inoltre, è stato realizzato un albergo istallato a Roma e costruito con rifiuti raccolti proprio da alcune spiagge europee. L’hotel è stato ideato e progettato dall’artista tedesco HA Schult, uno dei maggiori esponenti della scena artistica mondiale e tra i primi ad affrontare il tema degli squilibri ecologici. E’ possibile vedere le foto dell’albergo, la testimonianza della modella Helena Christensen che vi ha pernottato e le interviste agli altri partecipanti sul sito dell’iniziativa e sulla pagina facebook del progetto.
Un sondaggio lanciato l’anno scorso dalla birra Corona, per identificare le abitudini di comportamento sulle spiagge, rivela che i rifiuti abbandonati sono la maggiore fonte di inquinamento dei nostri litorali.
Per questo il Brand, in collaborazione con la Foundation for Environmental Education (FEE), insieme con il Programma Bandiera Blu  per la protezione e il miglioramento dei mari e delle coste, ha lanciato “Corona Save the Beach”, un progetto nato per sensibilizzare il buon mantenimento e rispetto delle spiagge e del patrimonio marino, con l’obiettivo di recuperare almeno una spiaggia europea all’anno.
Sul sito coronasavethebeach.org, infatti, è possibile proporre una spiaggia europea da salvare, con una foto, un video o individuandola semplicemente sulla mappa interattiva. L’anno scorso la spiaggia da salvare emersa dai sondaggi è Capocotta: la striscia di sabbia romana si è aggiudicata l’iniziativa con il 35% (42.974 voti) contro il 34% della spiaggia spagnola di Tenerife.


Durante la settimana della Giornata Internazionale della Terra (5 giugno 2010), inoltre, è stato realizzato un albergo istallato a Roma e costruito con rifiuti raccolti proprio da alcune spiagge europee. L’hotel è stato ideato e progettato dall’artista tedesco HA Schult, uno dei maggiori esponenti della scena artistica mondiale e tra i primi ad affrontare il tema degli squilibri ecologici.

E’ possibile vedere le foto dell’albergo, la testimonianza della modella Helena Christensen che vi ha pernottato e le interviste agli altri partecipanti sul sito dell’iniziativa e sulla pagina facebook del progetto.
 

Altre News


 Tags: 

Share:

Ti potrebbe interessare anche


Stai cercando un KiteCamp?



E' Successo Oggi