13 Agosto 2009

Share:

Gli ASPETTATORI del vento

di: Redazione Kitesurfing

Un tempo si diceva che la contemplazione e l’attesa riempivano le giornate…

Oggi sicuramente non è più così, visti i ritmi che ci imponiamo nella vita quotidiana. E i risultati si vedono: le nuove generazioni sono generalmente incapaci di andare in profondità in qualsiasi cosa, prese dalle loro attività multitasking e dalla mancanza di un sano ozio per riflettere, meditare e… contemplare.

Com’è distante il popolo che descriveva Tonino Guerra nel suo “I guardatori della luna”…

Eppure ci sono attività che richiedono una paziente attesa e che consentono di ritagliarsi spazi di sano ozio. Lo vedo con mio figlio undicenne che è un appassionato di kitesurf, uno sport che richiede anche una certa conoscenza della meteorologia locale. Sulla costa tirrenica laziale, infatti, il vento adatto per lui (ben “piazzato” ma ancora bambino) è una merce rara, soprattutto in estate: non basta la solita brezza, ma non va bene neanche un vento sinottico molto più forte, come quello che solitamente accompagna il passaggio di una perturbazione.

E allora il mio Paolo passa ore ed ore davanti al mare ad aspettare, ogni tanto prendendo il suo anemometro portatile per controllare se il vento dovesse aver raggiunto un valore che gli consenta di aprire il suo “aquilone”, ma più spesso ammirando il mare e pensando chissà a che. A volte vicino a lui si siede Roberto, il suo “maestro” di kitesurf, che ha frequentato le coste caraibiche e gli racconta storie che a lui debbono apparire magiche, un po’ come quelle raccontate dai nonni intorno al camino quando l’Italia era una società contadina.

Certo, quando arriva il vento giusto è tutto un lavorio frenetico di preparazione, e poi via a farsi trasportare dal vento in un’attività rapida e talvolta convulsa come la nostra vita di tutti i giorni… Ma intanto, anche oggi, la sua “razione” di sano ozio Paolo l’ha avuta…

… e con lui tutti gli altri “aspettatori” del vento.

Clicca su more info per entrare nel sito il Sole 24 Ore e leggere l’articolo.

Guarda altre News

Lo Stagnone, teatro della Finale del Campionato Nazionale…

Siamo in trepidante attesa del grande evento che si terrà questa estate a Lo Stagnone di Marsala dove si svolgeranno du

Che cos’è il Kitesurf?

In questo articolo vorrei fare un’introduzione a chi magari è ai primi approcci con il kitesurf o desidera trovare qu

Andrea Principi: I suoi trick segreti faranno la…

Andrea Principi, campione mondiale di Big Air, ha preparato per la gara che si terrà ad aprile in Francia a Bancares de

Top 5 Località Estive per Kiters

È arrivata la bella stagione e con essa arrivano le giornate di sole e vento che fanno la gioia per noi kiters sempre i

Focus on: Il meglio del Wingfoil Racing World…

In questi giorni non ci è mancato di seguire le emozionanti vicende della Wingfoil Racing World Cup che si è svolta ad

Iveco Daily 4×4: il camper dei kiters!

Ecco che la famiglia di kiters spagnola di Núria Gomà i Lleonart si lancia all’avventura nelle americhe con il loro

Il Nuovo Breeze V4 della F-ONE

Il nuovo BREEZE rimane il kite one-strut più facile da usare sul mercato, con sorprendenti capacità nel vento leggero

Podcast con il campione Airton Cozzolino

Ecco un podcast che la Red Bull ha tenuto con Airton Cozzolino, vincitore della scorsa  GKA Kite-Surf World Cup a Capov

Oceanrodeo si congratula con Mathis Ghio

La Oceanrodeo, noto marchio di attrezzature per il kitesurf e il wingfoil, si congratula con il campione di Abu Dhabi, M

Wingfoil: nuova classe olimpica per il 2032?

A San Francisco molti campioni si sfidano in accese competizioni nel primo Spring Wingding & Wingfoil Pacific Coast Cham

Gli ASPETTATORI del vento

di: Redazione Kitesurfing

Un tempo si diceva che la contemplazione e l’attesa riempivano le giornate…

Oggi sicuramente non è più così, visti i ritmi che ci imponiamo nella vita quotidiana. E i risultati si vedono: le nuove generazioni sono generalmente incapaci di andare in profondità in qualsiasi cosa, prese dalle loro attività multitasking e dalla mancanza di un sano ozio per riflettere, meditare e… contemplare.

Com’è distante il popolo che descriveva Tonino Guerra nel suo “I guardatori della luna”…

Eppure ci sono attività che richiedono una paziente attesa e che consentono di ritagliarsi spazi di sano ozio. Lo vedo con mio figlio undicenne che è un appassionato di kitesurf, uno sport che richiede anche una certa conoscenza della meteorologia locale. Sulla costa tirrenica laziale, infatti, il vento adatto per lui (ben “piazzato” ma ancora bambino) è una merce rara, soprattutto in estate: non basta la solita brezza, ma non va bene neanche un vento sinottico molto più forte, come quello che solitamente accompagna il passaggio di una perturbazione.

E allora il mio Paolo passa ore ed ore davanti al mare ad aspettare, ogni tanto prendendo il suo anemometro portatile per controllare se il vento dovesse aver raggiunto un valore che gli consenta di aprire il suo “aquilone”, ma più spesso ammirando il mare e pensando chissà a che. A volte vicino a lui si siede Roberto, il suo “maestro” di kitesurf, che ha frequentato le coste caraibiche e gli racconta storie che a lui debbono apparire magiche, un po’ come quelle raccontate dai nonni intorno al camino quando l’Italia era una società contadina.

Certo, quando arriva il vento giusto è tutto un lavorio frenetico di preparazione, e poi via a farsi trasportare dal vento in un’attività rapida e talvolta convulsa come la nostra vita di tutti i giorni… Ma intanto, anche oggi, la sua “razione” di sano ozio Paolo l’ha avuta…

… e con lui tutti gli altri “aspettatori” del vento.

Clicca su more info per entrare nel sito il Sole 24 Ore e leggere l’articolo.

Altre News


Share:

Stai cercando un KiteCamp?



E' Successo Oggi