We Need To Talk: la salute mentale nello…
Il noto canale youtube di Dirty Habits che si dedica prevalentemente allo sport estremo rilascerà oggi 24 marzo 2023 al
24 Marzo 2023
1 Novembre 2009
Ecco l’inizio del report LIVE from MAUI effettuato da Carlo Stefanini.
Ciao a tutti, o meglio Aloha visto che mi trovo da tre giorni a Maui. Aprendo questa nuova pagina di cronache hawaiiane non posso fare a meno di parlarvi del viaggio?un?autentica odissea! In effetti fino all?imbarco a Fiumicino tutto era andato a meraviglia. Ma quando il pilota dell?Airbus annuncia che la situazione del traffico è caotica a causa della nebbia ecco che iniziano i guai. Rimarremo chiusi nell?aereo fermo al terminal per circa due ore. Nel frattempo la situazione viene aggiornata costantemente dal Com.te del velivolo ma ormai un dato è certo, non ce la faremo mai a prendere la coincidenza per San Francisco anche se questo volo subisse a sua volta un ritardo, troppo esiguo il margine. Finalmente decolliamo ma una volta a Francoforte possiamo solo constatare che il nostro volo è già?.decollato. Nel frattempo i tabelloni elettronici dell?aeroporto teutonico mostrano il disastro: voli cancellati, voli ritardati e centinaia, forse migliaia di persone che hanno perso le coincidenze nell?hub tedesco. Pare di assistere all?affondamento del Titanico, gruppi immensi di passeggeri rimasti senza voli di connessione che vagano da una parte all?altra dell?aeroporto senza meta precisa. Ovunque regna il caos, prima andiamo a fare una fila interminabile al livello superiore di re booking ma poi constatati i tempi biblici anche solo per avvicinarsi ad un desk torniamo giù e qui un?addetta molto informata ci invita a recarci ad uno sportello aperto da poco. Qui andrà meglio, si fa per dire, prima fila di quaranta minuti, seconda fila di oltre due ore. Nel frattempo mi sento stanco e disorientato, cosa ne sarà dei bagagli già ?taggati? per Frisco? Funzionerà la regola europea che prevede presenza dei passeggeri e bagagli contestuale negli aeroporti? Vedremo. Finalmente una paffutella simpaticissima e molto capace crucca ci risolve il problema: questa sera a spese della Lufthansa si rimane a Frankfurt e domani si riparte per?..Los Angeles cambiando volo interno USA, da United ad American Airlines! Per chi come me stava sognando lo splendido clima di Maui l?idea di rimanere una notte nella fredda Francoforte risulta alquanto dolorosa, ma tant?è o ci mangiamo questa minestra o ci buttiamo dalla finestra! Fortunatamente l?Hotel è stupendo un 4 stelle dove tra l?altro ceniamo benissimo. Purtroppo è sito piuttosto distante dalla città e così decidiamo di rimanere lì.
25.10
Beh, il volo per Los Angeles procede molto bene, non altrettanto l?ingresso negli USA più che altro per le procedure di ?immigration? piuttosto lunghe a causa di code anche qui interminabili! L?ispezione delle borse da parte del personale addetto è accurata. Le mie borse erano chiuse come una molla compressa e sono stato costretto ad aprirle tutte per dimostrare che in esse non vi era nessuno degli item vietati (piante ?aliene? e carne in primis). Tra l?altro mi è stato chiesto di aprire la borsa del Cabrinha Crossbow 13 e la custodia di una racchetta da tennis la cui impugnatura era stata scambiata??..per un salame! Peccato che era l?item più in basso nella borsa stessa e quindi ho riempito il bancone di una messe pazzesca di oggetti. Per richiuderla ci ho impiegato venti minuti. A mio fratello più o meno è toccata la stessa sorte, ma almeno un elemento positivo c?era: i bagagli erano con noi! Il volo per Maui procederà anch?esso con ritardo. Avevo visto infatti dal finestrino della?aereo mentre volava sul Pacifico una coltre cilindrica di nubi nere davvero alte, ben oltre quelle che ricoprivano molto in basso il mare sinonimo di potenziale forte instabilità e così molto saggiamente il pilota del 757 (modified version?) ha deciso di girare al largo. Morale della favola altro ritardo ed amici che ci attendevano a Kahului andati via causa ?incoming Maui time? (09.00 p.m.)! Comunque l?arrivo sulla stupenda isola hawaiiana è sempre qualcosa di mistico, mozzafiato, il profumo di sugar cane ed quello strano calore dell?aliseo avvolgono subito il corpo ed inebriano la mente. Peccato solo che è buio. Osservando le palme dell?aeroporto non posso fare a meno di notare che si muovono da aliseo. La prima settimana i forecast non danno vento né tantomeno onda?vedremo.
Foto 1 con un giorno di ritardo lasciamo l’aeroporto di Francoforte
Foto 2 osservando la Groenlandia con quelle distese di ghiacci il sogno di Maui diventa irresistibile
Foto 3 Signore e Signori….il Gran Canyon
Foto 4 stiamo atterrando a LAX!
Foto 5 il magico gate dal quale ci imbarcheremo per Maui
Ecco l’inizio del report LIVE from MAUI effettuato da Carlo Stefanini.
Ciao a tutti, o meglio Aloha visto che mi trovo da tre giorni a Maui. Aprendo questa nuova pagina di cronache hawaiiane non posso fare a meno di parlarvi del viaggio?un?autentica odissea! In effetti fino all?imbarco a Fiumicino tutto era andato a meraviglia. Ma quando il pilota dell?Airbus annuncia che la situazione del traffico è caotica a causa della nebbia ecco che iniziano i guai. Rimarremo chiusi nell?aereo fermo al terminal per circa due ore. Nel frattempo la situazione viene aggiornata costantemente dal Com.te del velivolo ma ormai un dato è certo, non ce la faremo mai a prendere la coincidenza per San Francisco anche se questo volo subisse a sua volta un ritardo, troppo esiguo il margine. Finalmente decolliamo ma una volta a Francoforte possiamo solo constatare che il nostro volo è già?.decollato. Nel frattempo i tabelloni elettronici dell?aeroporto teutonico mostrano il disastro: voli cancellati, voli ritardati e centinaia, forse migliaia di persone che hanno perso le coincidenze nell?hub tedesco. Pare di assistere all?affondamento del Titanico, gruppi immensi di passeggeri rimasti senza voli di connessione che vagano da una parte all?altra dell?aeroporto senza meta precisa. Ovunque regna il caos, prima andiamo a fare una fila interminabile al livello superiore di re booking ma poi constatati i tempi biblici anche solo per avvicinarsi ad un desk torniamo giù e qui un?addetta molto informata ci invita a recarci ad uno sportello aperto da poco. Qui andrà meglio, si fa per dire, prima fila di quaranta minuti, seconda fila di oltre due ore. Nel frattempo mi sento stanco e disorientato, cosa ne sarà dei bagagli già ?taggati? per Frisco? Funzionerà la regola europea che prevede presenza dei passeggeri e bagagli contestuale negli aeroporti? Vedremo. Finalmente una paffutella simpaticissima e molto capace crucca ci risolve il problema: questa sera a spese della Lufthansa si rimane a Frankfurt e domani si riparte per?..Los Angeles cambiando volo interno USA, da United ad American Airlines! Per chi come me stava sognando lo splendido clima di Maui l?idea di rimanere una notte nella fredda Francoforte risulta alquanto dolorosa, ma tant?è o ci mangiamo questa minestra o ci buttiamo dalla finestra! Fortunatamente l?Hotel è stupendo un 4 stelle dove tra l?altro ceniamo benissimo. Purtroppo è sito piuttosto distante dalla città e così decidiamo di rimanere lì.
25.10
Beh, il volo per Los Angeles procede molto bene, non altrettanto l?ingresso negli USA più che altro per le procedure di ?immigration? piuttosto lunghe a causa di code anche qui interminabili! L?ispezione delle borse da parte del personale addetto è accurata. Le mie borse erano chiuse come una molla compressa e sono stato costretto ad aprirle tutte per dimostrare che in esse non vi era nessuno degli item vietati (piante ?aliene? e carne in primis). Tra l?altro mi è stato chiesto di aprire la borsa del Cabrinha Crossbow 13 e la custodia di una racchetta da tennis la cui impugnatura era stata scambiata??..per un salame! Peccato che era l?item più in basso nella borsa stessa e quindi ho riempito il bancone di una messe pazzesca di oggetti. Per richiuderla ci ho impiegato venti minuti. A mio fratello più o meno è toccata la stessa sorte, ma almeno un elemento positivo c?era: i bagagli erano con noi! Il volo per Maui procederà anch?esso con ritardo. Avevo visto infatti dal finestrino della?aereo mentre volava sul Pacifico una coltre cilindrica di nubi nere davvero alte, ben oltre quelle che ricoprivano molto in basso il mare sinonimo di potenziale forte instabilità e così molto saggiamente il pilota del 757 (modified version?) ha deciso di girare al largo. Morale della favola altro ritardo ed amici che ci attendevano a Kahului andati via causa ?incoming Maui time? (09.00 p.m.)! Comunque l?arrivo sulla stupenda isola hawaiiana è sempre qualcosa di mistico, mozzafiato, il profumo di sugar cane ed quello strano calore dell?aliseo avvolgono subito il corpo ed inebriano la mente. Peccato solo che è buio. Osservando le palme dell?aeroporto non posso fare a meno di notare che si muovono da aliseo. La prima settimana i forecast non danno vento né tantomeno onda?vedremo.
Foto 1 con un giorno di ritardo lasciamo l’aeroporto di Francoforte
Foto 2 osservando la Groenlandia con quelle distese di ghiacci il sogno di Maui diventa irresistibile
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