Wingfoil: nuova classe olimpica per il 2032?
A San Francisco molti campioni si sfidano in accese competizioni nel primo Spring Wingding & Wingfoil Pacific Coast Cham
27 Marzo 2023
28 Ottobre 2008
John Bryja, editore della rivista di kiteboard SBC, ha raggiunto il designer Ken Winner per un esclusivo dietro le quinte al fine di scovare le tavole più rivoluzionarie dell’anno con il nuovo corso per tavole da race della North.
John Bryja: Quanto avete lavorato te e il team North sulle tavole direzionali da race?
Ken Winner: Abbiamo iniziato la scorsa estate, credo a Giugno. Da allora abbiamo fatto circa 15/20 prototipi.
Cosa hai messo nella progettazione della tavole race?
Io penso sia interessante vedere se le tavole da kite possano lavorare meglio nell’andatura di bolina. Nel mondo della vela non otterrai mai rispetto se non riesci a risalire il vento nel modo migliore, così ho pensato di fare un piccolo sforzo per migliorare quest’aspetto. Sono fiero di dire che abbiamo ottenuto il nostro risultato, non troviamo nulla di simile sull’acqua.
La tua tavola direzionale ha un aspetto rivoluzionario caratterizzato da una coda squadrata e delle pinne inclinate. Questo disegno è stato influenzato dal tuo vecchio lavoro sulle tavole da windsurf come le AVS?
Qualche somiglianza apparente tra la nostra produzione di tavole race e le corte e larghe tavole race che hanno dato il via 13 anni fa al design di tendenza nel windsurf per le nuove tavole Formula, sono interamente superficiali. Il modo di lavorare di una tavola Formula è completamente differente e le caratteristiche collegate all’AVS sono altrettanto senza alcuna attinenza.
Quali sono le grosse sfide nella progettazione di una tavola che è veloce nella bolina ed che deve essere controllabile con poco vento?
Una tavola che è più veloce nel risalire il vento tende ad avere un rocker piuttosto piatto e una coda ampia. Una tavola che va più facilmente in downwind ha un cocker più curvo e una coda più stretta. Noi abbiamo provato a cercare il giusto equilibrio.Penso che la nostra tavola da Race sia una tavola da “vento leggero” molto più di un anormale tavola race, e da quando la bolina è diventata una sfida con il vento leggero, la nostra è influenzata verso le prestazioni di bolina.
Con quale di queste tavole ti piace surfare?
Pensi che i kiter troveranno il giusto feeling per le loro traversate o loro sono troppo impegnati a surfare?
Le persone con le quali ho parlato l’hanno trovata divertente e non troppo impegnativa. È pur vero che utilizzare una tavola da race è più impegnativo che con una bidirezionale, ma se la si domina le manovre faranno parte del divertimento. Aiuta inoltre le persone a migliorare le abilità che si vorranno utilizzare con una tavola da wave.
Qual è il range di vento utilizzabile per questa tavola?
La nostra tavola attuale è comoda per risalire il vento in tutte le condizioni dagli 8 ai 25 nodi e oltre. È facile andare sottovento dalla metà di questo range in giù, ma inizia ad essere più stimolante se il chop aumenta. Alcuni tipi di chop sono facili e altri no, quindi dipende dalle condizioni.
Tu l’hai progettata, ma qualcun altro ha dato forma al prototipo. Com’è avvenuto il processo lavorativo?
La scorsa estate io ho lavorato con Gary Swanson, proprietario e shaper della Cascade Performance Fiberglass. Sky, Sean e Io abbiamo testato le tavole, poi io mi sono offerto per dare un consiglio sulla forma, la posizione delle pinne e quella degli strap. Gary gli ha dato forma. Ci siamo scambiati idee l’un l’altro, così gli imput di Gary sono stati importanti per arrivare alla forma.Superato l’inverno ho lavorato con Marty Littlewood, proprietario e shaper del Delta Design in Australia. È stato più o meno lo stesso processo dove Sky ed Io abbiamo provato e poi tirato fuori altre idee con Marty. Lo shape finale di Marty è stato quello per il modello finale da produzione.
Quanti prototipi sono stati fatti per arrivare allo shape finale? Cos’è che provandolo non ha funzionato?
Abbiamo costruito 10 prototipi prima di stabilire un progetto per la produzione. Alcuni di questi sono stati modificati parecchie volte. Abbiamo tolto qualche centimetro dalla coda di alcune tavole, abbiamo aggiunto qualche millimetro sul fondo. Ovviamente abbiamo provato un’infinità di pinnette.
Inoltre sei la mente delle pinne delle tue tavole da race. Come le hai progettate? La forma richiama quelle del windsurf sulle quali hai lavorato in passato? Cosa ti ha fatto decidere sulla loro angolazione?
Basandomi sulla mia esperienza del windsurf ho pensato che potevo far lavorare una singola pinna. Comunque ho rinunciato alle singole pinne rapidamente, infatti io stesso non ero in grado di surfare con una tavola da kite piatta. Inoltre la verticalità e la profondità delle pinne da windsurf non lavoravano bene con le tavole che avevo. Ciò ha voluto dire guardare oltre a quello che il windsurf design mi aveva dato.Ho brevemente provato e respinto le pinne quadrate. Si poteva avere una maggiore efficienza con quattro pinne. In un lungo tragitto però poteva non essere vero.Su queste considerazioni mi sono convinto delle doppie pinne per la tavola da race 2009. L’angolazione di 30 gradi ha dato i migliori risultati sui nostri test.
Pensi che vedremo molti cambiamenti rivoluzionari nel design dei kite da race o la tecnologia è già avanzata?
Penso che ci siano molte opportunità per grandi miglioramenti. Sono stupito dei progressi che abbiamo fatto negli anni scorsi, ma ci sono molte idee interessanti ancora da provare.
Quali kite sono usati dai rider della North nelle gare di quest’anno? La differenza sta nel kite o su una tavola veloce?
Opinioni del team North su quali kite usare sono diversi. Alcuni preferiscono le Rhino con venti leggeri e le Rebel ’09 con venti forti. Altri usano le Rhino finchè non sono soprainvelati. Dipende molto dalla forza del rider e dalla qualità del vento.Anche la tavola è importante e questa è veramente un buon prodotto.Kite e tavola sono entrambi importanti.
Concludendo… hai altro da aggiungere?
Un mio amico sta usando la sua tavola da race sulle onde del North Carolina. Non avevo pensato a questo tipo di utilizzo, ma può essere divertente con vento leggero e piccole onde. Un punto a favore di questa tavola North da race è che è la prima tavola per vento leggero e per gare. È una tavola divertente.
John Bryja, editore della rivista di kiteboard SBC, ha raggiunto il designer Ken Winner per un esclusivo dietro le quinte al fine di scovare le tavole più rivoluzionarie dell’anno con il nuovo corso per tavole da race della North.
John Bryja: Quanto avete lavorato te e il team North sulle tavole direzionali da race?
Ken Winner: Abbiamo iniziato la scorsa estate, credo a Giugno. Da allora abbiamo fatto circa 15/20 prototipi.
Cosa hai messo nella progettazione della tavole race?
Io penso sia interessante vedere se le tavole da kite possano lavorare meglio nell’andatura di bolina. Nel mondo della vela non otterrai mai rispetto se non riesci a risalire il vento nel modo migliore, così ho pensato di fare un piccolo sforzo per migliorare quest’aspetto. Sono fiero di dire che abbiamo ottenuto il nostro risultato, non troviamo nulla di simile sull’acqua.
La tua tavola direzionale ha un aspetto rivoluzionario caratterizzato da una coda squadrata e delle pinne inclinate. Questo disegno è stato influenzato dal tuo vecchio lavoro sulle tavole da windsurf come le AVS?
Qualche somiglianza apparente tra la nostra produzione di tavole race e le corte e larghe tavole race che hanno dato il via 13 anni fa al design di tendenza nel windsurf per le nuove tavole Formula, sono interamente superficiali. Il modo di lavorare di una tavola Formula è completamente differente e le caratteristiche collegate all’AVS sono altrettanto senza alcuna attinenza.
Quali sono le grosse sfide nella progettazione di una tavola che è veloce nella bolina ed che deve essere controllabile con poco vento?
Una tavola che è più veloce nel risalire il vento tende ad avere un rocker piuttosto piatto e una coda ampia. Una tavola che va più facilmente in downwind ha un cocker più curvo e una coda più stretta. Noi abbiamo provato a cercare il giusto equilibrio.Penso che la nostra tavola da Race sia una tavola da “vento leggero” molto più di un anormale tavola race, e da quando la bolina è diventata una sfida con il vento leggero, la nostra è influenzata verso le prestazioni di bolina.
Con quale di queste tavole ti piace surfare?
Pensi che i kiter troveranno il giusto feeling per le loro traversate o loro sono troppo impegnati a surfare?
Le persone con le quali ho parlato l’hanno trovata divertente e non troppo impegnativa. È pur vero che utilizzare una tavola da race è più impegnativo che con una bidirezionale, ma se la si domina le manovre faranno parte del divertimento. Aiuta inoltre le persone a migliorare le abilità che si vorranno utilizzare con una tavola da wave.
Qual è il range di vento utilizzabile per questa tavola?
La nostra tavola attuale è comoda per risalire il vento in tutte le condizioni dagli 8 ai 25 nodi e oltre. È facile andare sottovento dalla metà di questo range in giù, ma inizia ad essere più stimolante se il chop aumenta. Alcuni tipi di chop sono facili e altri no, quindi dipende dalle condizioni.
Tu l’hai progettata, ma qualcun altro ha dato forma al prototipo. Com’è avvenuto il processo lavorativo?
La scorsa estate io ho lavorato con Gary Swanson, proprietario e shaper della Cascade Performance Fiberglass. Sky, Sean e Io abbiamo testato le tavole, poi io mi sono offerto per dare un consiglio sulla forma, la posizione delle pinne e quella degli strap. Gary gli ha dato forma. Ci siamo scambiati idee l’un l’altro, così gli imput di Gary sono stati importanti per arrivare alla forma.Superato l’inverno ho lavorato con Marty Littlewood, proprietario e shaper del Delta Design in Australia. È stato più o meno lo stesso processo dove Sky ed Io abbiamo provato e poi tirato fuori altre idee con Marty. Lo shape finale di Marty è stato quello per il modello finale da produzione.
Quanti prototipi sono stati fatti per arrivare allo shape finale? Cos’è che provandolo non ha funzionato?
Abbiamo costruito 10 prototipi prima di stabilire un progetto per la produzione. Alcuni di questi sono stati modificati parecchie volte. Abbiamo tolto qualche centimetro dalla coda di alcune tavole, abbiamo aggiunto qualche millimetro sul fondo. Ovviamente abbiamo provato un’infinità di pinnette.
Inoltre sei la mente delle pinne delle tue tavole da race. Come le hai progettate? La forma richiama quelle del windsurf sulle quali hai lavorato in passato? Cosa ti ha fatto decidere sulla loro angolazione?
Basandomi sulla mia esperienza del windsurf ho pensato che potevo far lavorare una singola pinna. Comunque ho rinunciato alle singole pinne rapidamente, infatti io stesso non ero in grado di surfare con una tavola da kite piatta. Inoltre la verticalità e la profondità delle pinne da windsurf non lavoravano bene con le tavole che avevo. Ciò ha voluto dire guardare oltre a quello che il windsurf design mi aveva dato.Ho brevemente provato e respinto le pinne quadrate. Si poteva avere una maggiore efficienza con quattro pinne. In un lungo tragitto però poteva non essere vero.Su queste considerazioni mi sono convinto delle doppie pinne per la tavola da race 2009. L’angolazione di 30 gradi ha dato i migliori risultati sui nostri test.
Pensi che vedremo molti cambiamenti rivoluzionari nel design dei kite da race o la tecnologia è già avanzata?
Penso che ci siano molte opportunità per grandi miglioramenti. Sono stupito dei progressi che abbiamo fatto negli anni scorsi, ma ci sono molte idee interessanti ancora da provare.
Quali kite sono usati dai rider della North nelle gare di quest’anno? La differenza sta nel kite o su una tavola veloce?
Opinioni del team North su quali kite usare sono diversi. Alcuni preferiscono le Rhino con venti leggeri e le Rebel ’09 con venti forti. Altri usano le Rhino finchè non sono soprainvelati. Dipende molto dalla forza del rider e dalla qualità del vento.Anche la tavola è importante e questa è veramente un buon prodotto.Kite e tavola sono entrambi importanti.
Concludendo… hai altro da aggiungere?
Un mio amico sta usando la sua tavola da race sulle onde del North Carolina. Non avevo pensato a questo tipo di utilizzo, ma può essere divertente con vento leggero e piccole onde. Un punto a favore di questa tavola North da race è che è la prima tavola per vento leggero e per gare. È una tavola divertente.
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